Tennis, Wimbledon: la regina è Halep, Serena Williams schiantata in due set

Finale femminile senza storia, con la giocatrice romena che si impone con un doppio 6-2 in 57 minuti

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La campionessa di Wimbledon 2019 è Simona Halep che nella finale contro Serena Williams gioca una partita solida ed efficace, sconfiggendo l'americana in due set con il punteggio di 6-2, 6-2. Per la Halep è la prima gioia nel torneo inglese e questo successo le vale il ritorno tra le prime quattro al mondo. Troppi errori gratuiti e tensione per Serena, sotto gli occhi della duchessa Meghan, sua grande amica, presente in tribuna.

Quando c'è di mezzo Serena Williams e si legge di una sua partita terminata con un doppio 6-2 in 57 minuti si tende a pensare che a vincere sia stata la campionessa americana. Non è però così nella finale femminile di Wimbledon 2019. A gioire infatti è Simona Halep che trionfa per la prima volta sull'erba inglese al termine di un match in cui il risultato finale non è mai stato in dubbio, come dimostrano punteggio e durata dell'incontro. In tribuna ci sono anche le duchesse Meghan, grandissima amica della Williams, e Kate, perché la finale di Wimbledon, maschile o femminile che sia, è uno di quegli eventi a cui non si può mancare. L'inizio di partita però è da incubo per l'americana. La tensione sembra frenare Serena, i colpi non sono potenti e profondi, i piedi sono fermi e anche il servizio non assiste l'americana. Halep invece è piccola e rapida di gambe, scattante, in grado di correre da una parte all'altra della linea di fondo campo per difendere qualunque pallina minacci di regalare anche solo un 15 alla Williams. Il risultato è un clamoroso 4-0 con doppio break in favore della giocatrice romena che raccoglie i tanti errori di Serena, ma si prende anche con i vincenti i punti che la fanno avanzare nel set, come quando con il rovescio lungolinea in risposta strappa per la seconda volta il servizio all'avversaria. Il quinto game è il primo in cui Serena riesce a tenere il turno di battuta, il set però è ormai compromesso e la Halep chiude sul 6-2 in scioltezza.

Serena Williams cerca di approcciare con più aggressività e rabbia agonistica il secondo parziale, facendosi sentire anche vocalmente. Halep però continua a essere centrata e indifferente rispetto alle strategie dell'americana, anche lei sottolinea i propri colpi con la voce e continua a mettere in campo la strategia adottata nel primo set: muovere Serena, provare ad aprirsi il campo per avere spazio in cui affondare e quando serve ecco anche i vincenti, con i passanti o i lungolinea. L'equilibrio nel set si rompe nel quinto game, quando sul turno di servizio di Serena entrambe le giocatrici giocano con ferocia e intensità, consapevoli che andare avanti sul 3-2 potrebbe girare a loro favore l'andamento del secondo set. Halep si ritrova avanti 15-40 e non si fa scappare l'occasione per piazzare un altro break. Come nel primo parziale i break di differenza tra le due finaliste raddoppiano nel settimo game, quando dopo essere andate ai vantaggi è di nuovo la Halep a spuntarla, nell'ultimo disperato tentativo della Williams di rimanere attaccata a questa finale. L'americana conclude la sua giornata da dimenticare spedendo in rete il dritto incrociato e regalando così il secondo 6-2 e la vittoria alla Halep. Racchetta sopra la testa, occhi sgranati e ginocchia appoggiate sull'erba di Wimbledon. Ecco l'immagine della nuova campionessa dei Championships inglesi.

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