Tennis, Wimbledon: Fognini, Lorenzi e Giorgi ok, Bolelli, Seppi e Schiavone out

Il ligure supera Vesely e se la vedrà con Murray al terzo turno, niente da fare per il bolzanino contro Anderson

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Prosegue l'avventura sull'erba di Wimbledon per Fabio Fognini, Paolo Lorenzi e Camila Giorgi mentre salutano i campi dell'All England Club Simone Bolelli, Andreas Seppi e Francesca Schiavone. Il ligure supera in tre set 7-6, 6-4, 6-2 il canadese Vesely e se la vedrà al terzo turno con il numero 1 del mondo Andy Murray. Niente da fare per il bolognese, battuto 6-1, 7-5, 6-2 dal francese Tsonga, e per il bolzanino, piegato in tre set da Anderson.

Per la terza volta in carriera Fabio Fognini arriva al terzo turno di Wimbledon, il prestigioso torneo del Grande Slam sull'erba dell'All England Club. Al ligure bastano due ore di gioco per superare in tre set 7-6, 6-4, 6-2 il canadese Vesely: nel primo set entrambi difendono il servizio, poi al tie break l'azzurro si impone 7-3; nel secondo parziale si va di pari passo fino al 4-4, poi nel nono game arriva il decisivo break di Fabio che chiude 6-4; nel terzo set Fognini strappa immediatamente il servizio a Vesely, vola sul 2-0 e poi chiude 6-2. Al terzo turno se la vedrà con lo scozzese e idolo di casa Andy Murray, numero 1 al mondo e campione in carica.

Sfata il tabù Wimbledon Paolo Lorenzi che, dopo sei sconfitte, centra la prima vittoria sull'erba londinese battendo il mancino Zeballos nel match d'esordio, interrotto martedì sera per oscurità sul 2-2 del quarto set. Il senese ha chiuso la pratica in quattro set 7-6, 4-6, 7-6, 7-5: alla ripresa del gioco ha subito un break però lo ha subito replicato, e poi ha sigillato il discorso strappando la battuta all'avversario nell'undicesimo game. Lorenzi sfiderà ora il 20enne americano Jared Donaldson.

Fuori al secondo turno invece Simone Bolelli che cede in tre set 6-1, 7-5, 6-2 in un'ora e 54 minuti di gioco al francese Jo-Wilfried Tsonga, numero 10 del ranking mondiale. Il bolognese manca l'approdo al terzo turno per la quarta volta in carriera dopo avercela fatta nel 2008, 2011 e 2014: con Tsonga c'è equilibrio soltanto nel secondo set visto che Bolelli è bravo a rispondere fino al 5-5, prima che il francese trovi il break decisivo nell'undicesimo game. Con lui saluta il torneo di Wimbledon anche Andreas Seppi che non può nulla contro il sudafricano Kevin Anderson. Il bolzanino deve alzare bandiera bianca per 3 set a 0 (6-3, 7-6, 6-3) in un'ora e 41 minuti di gioco. Giornata da dimenticare per Seppi che non arriva mai nemmeno alla palla break, subendo le costanti accelerazioni del sudafricano, e raggiunge quota 30 solo due volte nei turni di servizio del rivale. Nessuno dei 161 punti giocati nell'incontro è durato più di 4 scambi.

Tra le donne, avanza solo Camila Giorgi che sul campo numero 3 supera la statunitense Madison Keys con il punteggio di 6-4, 6-7, 6-1 finale. La tennista marchigiana, numero 86 del mondo, strappa il servizio alla numero 17 del tabellone nel quinto gioco del primo set e poi difende il break di vantaggio per il 6-3. Nella seconda frazione la Giorgi si arrende al tie-break dopo avere letteralmente gettato al vento 4 match point. Totalmente a senso unico il terzo set con la marchigiana che scappa sul 5-0 e poi chiude i giochi sul punteggio di 6-1. Finisce al secondo turno, invece, il torneo di Francesca Schiavone, numero 72 del mondo, che deve arrendersi alla ucraina Elina Svitolina, numero 4 del tabellone, con il punteggio finale di 6-3, 6-0. La 37enne milanese, alla 16esima presenza consecutiva a Wimbledon, accusa anche una brutta botta al ginocchio sul punteggio di 3-2 in favore dell'avversaria nel primo set in seguito ad uno scontro con la rete. Il miglior risultato in carriera per la Schiavone a Wimbledon resta dunque il quarto di finale raggiunto nel 2009.

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