Tennis, la Vinci pensa al ritiro

La tarantina è uscita di scena al primo turno agli Us Open: "Ho avuto annate migliori di queste, siamo agli sgoccioli"

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Roberta Vinci è delusa dopo l'uscita di scena per mano di Sloane Stephens e ha dei dubbi sul suo futuro: “Il tennis non è più la mia priorità. Ora penso a divertirmi e stare bene. Ormai giocare comporta tanti sacrifici, a 34 anni non ci si possono aspettare grandi cose. Si cresce e cambiano le prospettive, ma al futuro ancora non ho pensato”. La tarantina non pronuncia la parola ritiro ma lascia presagire che questo potrebbe essere il suo ultimo match.

“Non sono delusa, di questo sono certa. Non esistono solo le annate positive, ne ho avute tante migliori di queste ma, ripeto, non mi sento delusa da me stessa. Posso dire però che ormai siamo agli sgoccioli” ha detto la pugliese, che in questo torneo è arrivata in finale nel 2015 contro l'amica Flavia Pennetta.

La Vinci, poi, ha commentato il suo match contro la statunitense in cui ha perso 7-5 6-1 nel primo turno degli Us Open: "Sloane Stephen è una tosta, ha fatto due semifinali negli ultimi due tornei. Quando ho visto il tabellone non sono stata felice, però non ero una testa di serie quindi è stato giusto così. Dopo Wimbledon ho avuto un po' di mal di schiena ma non ho perso per quello. Ormai, non ci sono più partite facili. Peccato perché il primo set abbiamo giocato entrambe bene e ho avuto anche più chance di andare avanti – ha detto Roberta – Ho avuto comunque un primo turno difficile con una giocatrice in fiducia, invece io ho vinto poco quest'anno. Sapevo che non era un match facile. Poteva andare meglio, nel secondo lei ha giocato più sciolta e questo ha fatto la differenza".

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