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Roland Garros, Fognini avanti

Ymer al tappeto, Coric non lascia scampo: giornata buona solo a metà per gli azzurri

31 Mag 2018 - 18:13

Fabio Fognini supera il secondo turno al Roland Garros e accede al terzo turno. Battuto in tre set (6-4, 6-1, 6-2) lo svedese Elias Ymer, numero 122 del mondo. Per Fognini nel prossimo turno ci sarà Edmund che ha battuto Fucsovics in 4 set (6-0, 1-6, 6-2, 6-3). La giornata non sorride invece all’altro azzurro, Thomas Fabbiano, che cede al croato Borna Coric (6-4, 2-6, 1-6, 1-6) ed esce di scena.

Da un lato l’azzurro Fabio Fognini, numero 18 del mondo, dall’altro lo svedese Elias Ymer, numero 122 delle classifiche Atp. Tre set tutti d’un fiato per Fognini che non ha lasciato scampo all’avversario, battuto in un’ora e 57 minuti di partita per accedere così al terzo turno (sedicesimi di finale) del Roland Garros. Primo set che parte equilibrato, ma che l’azzurro chiude 6-4 in 40 minuti. Il secondo set scivola via molto più velocemente (6-1) così come il terzo (6-2) con Fognini che senza troppi problemi si sbarazza di Ymer per superare il secondo turno a Parigi. Per il 31enne di Arma di Taggia si conferma un ottimo stato di forma, dimostrando una supremazia palese nei confronti dell’avversario e riuscendo anche a risparmiare un po’ di energie per il prosieguo del torneo. Nel pomeriggio, intorno alle 14.50, un altro italiano scenderà in campo per tentare di superare il secondo turno: impresa complicata in una sfida inedita nel circuito per Thomas Fabbiano (numero 115 del mond

Che Borna Coric non fosse un avversario semplice da affrontare era chiaro già alla vigilia: contro il numero 40 del ranking l’azzurro Thomas Fabbiano lotta solo in apertura per poi crollare. Il 6-4 iniziale di Fabbiano fa ben sperare, il break sul filo del rasoio in chiusura di primo set però è solo un fuoco di paglia destinato a durare poco. Il croato spinge da subito alla ricerca della reazione immediata: per Coric arrivano sette break tra secondo e terzo set (conclusi 2-6, 1-6) per una partita ribaltata con l’azzurro quasi completamente annichilito. Fabbiano non c’è più e nel quarto set Coric chiude il match mettendo il punto esclamativo su una partita quasi interamente dominata: l’azzurro non rialza la testa e per il croato è un gioco da ragazzi chiudere i conti.

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