Tennis, Wimbledon: Djokovic al secondo turno, Zverev e Osaka fuori, la baby Gauff batte Venus

Il campione in carica piega in tre set Kohlschreiber. Bene anche Wawrinka, mentre Sascha è eliminato da Vesely. La giapponese è fuori in due set

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Inizia con una vittoria il percorso di Novak Djokovic a Wimbledon. Il campione in carica sconfigge Philipp Kohlschreiber in tre set (6-3 7-5 6-3). Vola al secondo turno anche Stan Wawrinka: 6-3 6-2 6-2 a Ruben Bemelmans. Non fa altrettanto Alexander Zverev, battuto 4-6, 6-3, 6-2, 7-5 dal ceco Jiri Vesely. Tra le donne bene Simona Halep, mentre va subito fuori Naomi Osaka. La 15enne Cori Gauff batte la veterana Venus Williams con un doppio 6-4.

Ci mette qualche minuto a ingranare Novak Djokovic sul campo centrale di Wimbledon, ma poi il campione in carica del torneo londinese si mette in modalità Grande Slam e sconfigge in tre set il tedesco Kohlschreiber, in una sfida in cui solo il secondo parziale è stato equilibrato. Djokovic che parte perdendo subito il servizio, due break però gli permettono di rientrare pienamente in partita e indirizzare il primo parziale in proprio favore sul 6-3. Secondo set più lungo ed equilibrato, Kohlschreiber è avversario che non molla e l'equilibrio si rompe in favore di Djokovic solo con il break che arriva nel game numero 11. Nel terzo set è la costanza di Djokovic nei fondamentali a fare la differenza, nonostante il tedesco provi a resistere: il break per Nole arriva nel settimo game, 6-3 e passaggio al secondo turno dove l'avversario sarà l'americano Kudla. Con Djokovic al secondo turno anche Wawrinka (6-3 6-2 6-2 sul belga Bemelmans), Anderson (6-3 6-4 6-2 al francese Herbert), Feliciano Lopez (6-4 6-2 6-4 a Giron) e Bautista-Agut (6-3 6-2 6-3 a Gojowczyk) e Auger-Aliassime (5-7 6-2 6-4 6-3 all'altro canadese Pospisil.

LE ELIMINAZIONI DI TSITSIPAS E ZVEREV

Il primo turno di Wimbledon regala due assolute sorprese nel tabellone maschile. Salutano il torneo, infatti, i numeri 7 e 6 del torneo. Il primo, Stefanos Tsitsipas è eliminato da Thomas Fabbiano. Il secondo è uno dei singoli più attesi dal pubblico, quell'Alexander Zverev che nel 2019 non sembra più un giocatore in grado di spodestare i big three. Stavolta viene battuto dal qualificato ceco Jiri Vesely, che si impone in quattro set: 4-6 6-3 6-2 7-5. Il tedesco vive le sue partite su un'altalena emozionale e passa da momenti di grande tennis a periodi (sempre più frequenti) di confusione psicologica e tecnica. Conquistato il primo round, Zverev crolla nei parziali successivi, perdendo sette game di fila e per tre volte il servizio a cavallo tra il secondo e il terzo set. Sascha si affida alla battuta (24-7 il conto degli ace), ma se sbaglia la prima di servizio sono guai: la seconda non è per niente incisiva (solo il 39% dei punti viene conquistato in questa situazione). Anche in fase di risposta, Zverev non è più lo stesso: se una volta era considerato tra i ribattitori migliori del mondo, le percentuali di questo match attestano la crisi anche su questo fronte (una palla break vinta su sette, 20% di punti contro la prima dell'avversario, 31% contro la seconda). Vesely vince agilmente il secondo e il terzo set, mentre deve salvarsi nel quinto game del quarto parziale, quando recupera da 15-40 e annulla tre palle break. Sul 6-5 Zverev scivola e si mette nella scomoda situazione di dover salvare due match point. Non ci riesce, perché una sua volée finisce a rete. Wimbledon perde un potenziale protagonista, che per tornare tale deve lavorare ancora molto sotto il profilo tecnico e, soprattutto, quello psicologico. Non ha problemi il numero 15 del tabellone, Milos Raonic, contro l'indiano Prajnesh Gunneswaran: 7-6(1) 6-4 6-2 il punteggio in favore del canadese. Passano al secondo turno in tre set anche Daniil Medvedev, che ha bisogno di due tie-break per piegare Paolo Lorenzi, e David Goffin (triplo 6-4 a Bradley Klahn). È già finito il torneo di Gael Monfils, costretto al ritiro nel derby francese contro Ugo Humbert.


TABELLONE FEMMINILE
Vittorie in scioltezza per Halep (6-4 7-5 contro Sasnovic) e Pliskova (6-2 7-6 sulla cinese Lin), insieme a loro avanzano al secondo turno anche Keys (6-3 6-2 alla Kumkhum), Svitolina (7-5 6-0 alla Gavrilova) e Sevastova (6-3 6-4 sulla Ahn). Una sorpresa ma fino a un certo punto l'eliminazione di Naomi Osaka al primo turno di Wimbedon. La giapponese perde per la seconda volta consecutiva contro la kazaka Yulia Putintseva. Il punteggio che condanna la numero 2 del mondo è 7-6(4) 6-2. Prosegue dunque la crisi di risultati per Osaka, un periodo complicato iniziato dopo il successo a Melbourne e il distacco dal coach Sascha Bajin. Eppure la giapponese parte bene, trovando un break che la porta sul 3-1. Putintseva piazza subito il controbreak e va sul 3-3. Da qui in avanti c'è un'unica palla break, non sfruttata dalla kazaka. Si va al tie-break, dove Putintseva è più fredda e chiude sul 7-4. È un duro colpo per Osaka, che perde ogni sicurezza: nel quinto e nel settimo game la kazaka strappa il servizio e mette in ghiaccio la gara con il 6-2 del secondo set. La notizia del tabellone femminile è la vittoria della 15enne statunitense Cori Gauff contro Venus Williams. Tra le due corrono 24 anni: potrebbero essere mamma e figlia. Gauff, afroamericana, è cresciuta con il mito delle sorelle Williams, che hanno fatto la storia del tennis femminile. Non solo ha coronato il sogno di affrontare una delle due all'esordio a Wimbledon. La ha anche sconfitta con un doppio 6-4, in un match che sa tanto di passaggio di consegne. Meritato il successo di Gauff, che ha tutti i crismi della campionessa futura e, chissà, presente. La numero 313 del mondo sfodera un servizio molto potente per la sua giovane età, contro cui Venus non può nulla (22% di punti vinti in risposta sulla prima, 26% sulla seconda). Ben 26 gli errori non forzati della veterana: oltre alla favola di Gauff, c'è dunque anche il calo di una giocatrice che rischia di vivere l'ultima fase della sua carriera non da protagonista. Negli altri match, da segnalare l'eliminazione di Marketa Vondrousova (numero 16 del tabellone), sconfitta con un doppio 6-4 dalla ben più esperta Madison Brengle, e il passaggio del turno di Caroline Wozniacki, che sfrutta il ritiro di Sara Sorribes Tormo.

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