Tennis, Federer e Nadal ok a Parigi

Lo svizzero batte Ruud dopo tre set e un lungo tie-break, Rafa cede un parziale a Goffin ma vince al quarto

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Nessuna sorpresa nel terzo turno del Roland Garros: Rafael Nadal e Roger Federer si qualificano agli ottavi di finale. Il campione in carica sconfigge con il punteggio di 6-1, 6-3, 4-6, 6-3 il belga David Goffin, accusando un passaggio a vuoto solo nella parte finale del terzo set. King Roger si sbarazza di Casper Ruud dopo un lungo tie-break: 6-3, 6-1, 7-6(8) il punteggio. Nel tabellone femminile fuori Karolina Pliskova, numero 2 del mondo.

Roger Federer c'è, e la terra rossa di Parigi lo dimostra ancora una volta a tutti coloro che ritengono la sua leggenda sul punto di appassire. Con le 38 candeline ormai dietro l'angolo (saranno poste sulla torta il prossimo agosto), King Roger si prende infatti gli ottavi di finale del Roland Garros, un'impresa che non riusciva a un tennista della sua età dal 1972 (all'epoca fu Nicola Pietrangeli). E a cadere sotto i colpi della racchetta elvetica è stavolta Casper Ruud, reduce dalla vittoria su Matteo Berrettini e che quando Federer entrò nel circuito Atp ancora era nella pancia di sua madre. Una battaglia generazionale, dunque, che ancora una volta vede il maestro prevalere sull'aspirante allievo. Che pure riesce comunque a dire la sua. Ruud inizia il match facendo immediatamente capire di volersela giocare alla pari e si prende il primo game. Federer però risponde come meglio non potrebbe, riportandosi sull'1-1 senza concedere nemmeno un punto al suo avversario. Ruud però si riporta avanti, e il 2-2 di Federer è anche piuttosto fortunoso (ad aiutarlo c'è il nastro). Il norvegese quindi si prende il 3-2 con un gran dritto a rientrare, ma il suo grande primo set di fatto termina qui: Federer pareggia di nuovo, sfrutta un dritto fuori misura del suo avversario e si prende il break, annulla il contro-break di Ruud e si prende il 5-3. Nono game molto vibrante, con lo svizzero che vanifica il primo set point sparando a rete ma non sbaglia il terzo tentativo, portandosi a casa il 6-3 contro un Ruud davvero coriaceo. Nel secondo set quindi Federer punta a sbrigare molto più in fretta la questione: reagisce infatti al veloce 30-0 di Ruud e si va a prendere il game.

Da qui inizia una vera e propria sinfonia: il 2-0 arriva con il break, il 3-0 con un game senza storia per lo scandinavo (che lo chiude senza punti), il 4-0 con un doppio break che non lascia scampo a Ruud. Doppio fallo e successivo ace per il 5-0, quindi il norvegese reagisce e si va a prendere il sesto game anche grazie a uno spettacolare rovescio sul lungolinea. Il set però è ai titoli di coda e Federer se lo prende rispondendo al break point del suo avversario con l'ace e poi con un dritto incrociato a segno. Se qualcuno pensa che a questo punto per il fuoriclasse di Basilea la giornata sia in discesa, però, si sbaglia di grosso: il terzo set infatti è un'autentica maratona. Ruud infatti sfrutta il turno di battuta e si porta sull'1-0, che diventa 2-0 dopo un break su cui Federer liscia il rovescio. Un avvio poderoso, che certo non fa piacere a King Roger, che infatti si prende il contro-break e si riporta quindi sul 2-2. Ruud capisce che questo può essere il suo set, ma non riesce a seminare il blasonato avversario: è infatti lui a far segnare il punto numero 3, 4 e 5, subendo però sempre il pareggio. Federer però manda largo un rovescio nel nono game, e lo scandinavo spera: 6-5. Difficile però abbattere uno come il campionissimo di Basilea, che infatti inchioda il giovane rivale con l'ace e poi dopo un fitto scambio che alla fine lo premia. E si va al tie-break. Qui è Federer a tentare la fuga sul 3-1, ma Ruud continua a farlo correre e si riporta sul 3-3. Il fiato comincia a farsi corto per lo svizzero, che regala il 5-4 al suo avversario mandando il rovescio in rete e scomponendosi in una difficile difesa. Quindi non riesce a concretizzare due match point, ma quando Ruud ha il suo anche lui sbaglia. Si continua a giocare punto su punto fino al decisivo doppio fallo di Ruud: è 9-8 per Federer, che chiude con uno smash da campione. E certamente in questo Roland Garros non ha alcuna intenzione di fermarsi.

Avanza agli ottavi di finale anche Rafael Nadal, che sul Centrale piega le resistenze di David Goffin in quattro set. Il maiorchino nel primo parziale lascia la miseria di un punto al belga durante il proprio turno di battuta. Troppa la differenza di potenza tra i due: il maiorchino dopo dieci minuti è già 3-0. Nadal si apre facilmente il campo, conduce il match e trova spesso angoli che non lasciano scampo all'avversario. Goffin deve faticare tremendamente anche per conquistare un singolo punto: sotto 5-0, trova il game della bandiera, poi lascia il primo set allo spagnolo, concluso in meno di mezz'ora. Nadal si muove con molta più velocità rispetto ai turni precedenti, ma alza l'asticella anche nelle risposte: ruba il servizio a Goffin all'inizio dei primi due set, poi sfrutta angoli, potenza e ritmo infernale per tenere a distanza di sicurezza il numero 27 del tabellone. Il secondo parziale passa in archivio con il punteggio di 6-3. Nel terzo set, Rafa potrebbe ancora strappare il servizio per indirizzare da subito il parziale, ma sciupa tre palle break e deve rimandare i propositi, perché Goffin trova un buon servizio. Il maiorchino lentamente si innervosisce e ricade in quegli errori di concentrazione accusati nel secondo turno contro Yannick Maden: Goffin non è il tedesco, bensì un vicecampione delle Atp Finals, e abbassare la guardia contro di lui può essere pericoloso. Rafa paga due gravi errori con il dritto, subisce per la prima volta il break di Goffin, e con un rovescio in rete regala il terzo set al belga (6-4). Tuttavia, non è periodo natalizio e Nadal men che meno è Santa Claus: nel quarto parziale il campione in carica riprende la sua marcia e martella l'avversario in servizio e in risposta, dando sempre l'impressione di voler condurre il match con l'aggressività che gli era mancata nel terzo set. Nel quarto game ruba il servizio a Goffin, che non ha più chances di risalita: il parziale si chiude sul 6-3 per il fenomeno di Manacor, che agli ottavi attende l'argentino Juan Londero. Per Nadal è il 44esimo ottavo di finale della sua carriera negli Slam, il 14esimo in 15 presenze nel Roland Garros.

Non c'è tempo per gli altri big match di giornata del tabellone maschile, a causa del ritardo accumulato negli incontri precedenti. Stefanos Tsitsipas, testa di serie numero 6 del torneo, è avanti di due set a zero contro il serbo Filip Krajinovic: 7-5, 6-3, 5-5 il punteggio parziale in favore del greco, che negli ultimi minuti di luce rientra in corsa nel terzo set annullando due set point all'avversario. Ancora meno chances di terminare il loro match avevano Stan Wawrinka e Grigor Dimitrov, visto che i primi due set sono terminati al tie-break. La partita viene sospesa subito dopo la fine del secondo parziale, con lo svizzero avanti 7-6, 7-6. Entrambe le gare verranno riprese nella giornata di sabato.

TABELLONE FEMMINILE
Dalle donne arrivano le più grandi sorprese di giornata. Karolina Pliskova, numero 2 del mondo e trionfatrice a Roma, perde in due set contro Petra Martic: la croata si impone con un doppio 6-3, approfittando di una brutta prestazione della ceca, che vede svanire i suoi piani di attacco a Naomi Osaka nella leadership del ranking Wta. Garbine Muguruza elimina Elina Svitolina con il punteggio di 6-3, 6-3, fuori anche Belinda Bencic per mano di Donna Vekic: 6-4, 6-1 il punteggio per la croata.

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