Tennis, Australian Open: dominio di Nadal, agli ottavi anche Thiem e Zverev  

Il maiorchino regola 6-1 6-2 6-4 Carreño Busta e affronterà il rivale Kyrgios. L'austriaco piega Fritz al quarto set, tra le donne fuori Pliskova, Svitolina e Bencic

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Rafa Nadal conquista gli ottavi degli Australian Open passeggiando nel derby spagnolo contro Pablo Carreño Busta: 6-1 6-2 6-4 i parziali per il numero 1 Atp, che sfiderà il suo rivale Nick Kyrgios, vincitore di una maratona da più di quattro ore contro Karen Khachanov. Avanti anche Dominic Thiem, che piega al quarto Taylor Fritz, mentre Alexander Zverev batte in tre set Fernando Verdasco. Tra le donne va fuori Karolina Pliskova, numero 2 del tabellone.

C'è qualche traccia di partita solo nel terzo set tra Rafa Nadal e Pablo Carreño Busta. Per il resto il derby spagnolo è un monologo del maiorchino, che dopo meno di un'ora di gioco è già avanti per 2-0 e, forse, con la testa agli ottavi: ci sarà infatti Nick Kyrgios, genio e sregolatezza, la sua antitesi e sarà spettacolo assicurato prima, durante e dopo il match. Meno spettacolare, com'è normale che sia, il terzo turno: Nadal parte a tutta e strappa il servizio già al primo turno di battuta dell'avversario, avviandosi verso il 6-1 del primo parziale. Infatti Carreño Busta, che Nadal tiene per due volte consecutive a zero durante il suo turno di battuta, perde il servizio anche nel penutlimo game, capitolando alla quarta palla break. Nel secondo set il numero uno del mondo diventa ingiocabile al servizio (quattro ace, 72% di prime in campo, 92% di punti vinti con la prima e 80% con la seconda) e ancora meno sciupone in risposta, dato che vince due palle break su tre. Archiviato sul 6-2 il secondo parziale, Nadal nel terzo set cala con le prime in campo e addirittura in due turni di servizio “permette” al connazionale di andare a 30. Fatale a Carreño Busta il servizio perso sul 2-2: Nadal va agli ottavi con una passeggiata di 98 minuti, condita da nove ace, il 63% di prime (con cui ha trovato 34 punti su 39) e realizzando il doppio dei vincenti dell'avversario (42-21), con soli sette errori gratuiti. Agli ottavi di finale, si diceva, Nadal affronterà Kyrgios. L'australiano non ha sprecato l'occasione per complicarsi la vita contro Karen Khachanov. Il match della Melbourne Arena è preceduto da una violenta rissa tra due tifosi (secondo un testimone, si tratterebbe di un australiano e un russo), placata dall'arrivo della sicurezza. Sul campo, Kyrgios va avanti per 2-0, dominando il primo set (6-2) e vincendo al tie-break il secondo (lasciando Khachanov a cinque).

Conquistato il break nel terzo set, Kyrgios perde il servizio e lascia tornare in corsa l'avversario, che fa suo il secondo tie-break della serata australiana (8-6). In pochi potevano credere che ce ne sarebbero stati altri due, per una maratona lunga quattro ore e 24 minuti. Nessuno perde più il servizio: altri due tie-break sono la naturale conseguenza. Nel primo, Khachanov pareggia il conto dei set, prevalendo 9-7, nel super tie-break è Kyrgios a trionfare con un 10-8 che fa esplodere la sua Melbourne Arena, con i tifosi ancora scioccati da un tweener inutile sul 4-4 nel quarto set. Dopo il colpo, Kyrgios si taglia alla mano destra e riceve un warning per non aver voluto dare al raccattapalle l'asciugamano, poiché sporcato di sangue: l'arbitro gli commina un warning, l'australiano lo copre di insulti, dandogli dello stupido. In un minuto, c'è tutto Kyrgios. Passa il turno senza problemi la testa di serie numero sette del seeding, Alexander Zverev. Fernando Verdasco non può mettere sul campo molte cose oltre all'esperienza, contro un Sascha che torna agli ottavi di Melbourne dopo un anno e conta di abbattere il tabù che lo vuole sempre fuori dai top 8 negli Slam dalle superfici più veloci. Zverev bombarda con 15 ace la parte di campo di Verdasco e passeggia nei primi due set, faticando solo nel terzo, quando cede il servizio ma conquista quattro game di fila.

Per il tedesco, vincitore con i parziali di 6-2 6-2 6-4, il prossimo avversario sarà Andrey Rublev. Il russo (alla 15esima vittoria di fila) estromette a sorpresa dal torneo David Goffin con i parziali di 2-6 7-6 (3) 6-4 7-6 (4). Avanza anche Dominic Thiem, che sconfigge al quarto lo statunitense Taylor Fritz con il punteggio di 6-2 6-4 6-7 (5) 6-4. Ad attendere l'austriaco negli ottavi ci sarà Gaël Monfils: il francese si sbarazza in tre set di una delle sorprese del torneo, il lettone Ernests Gulbis, con i parziali di 7-6 (2) 6-4 6-3. Ai quarti anche Daniil Medvedev (numero 4 del mondo), che rifila un 3-0 (6-4 6-3 6-2) ad Alexei Popyrin, e Stan Wawrinka, che approfitta del ritiro di John Isner.

TABELLONE FEMMINILE
Dopo Naomi Osaka cade anche Karolina Pliskova, numero due del seeding: la ceca viene sconfitta in due tie-break (chiusi a quattro e a tre) da Anastasia Pavlyuchenkova. La russa ora sfiderà Angelique Kerber, che ha sconfitto l'azzurra Camila Giorgi. Fuori clamorosamente Belinda Bencic, più per il modo che per il risultato: Anett Kontaveit si impone 6-0 6-1. Stesso destino per Elina Svitolina, quinta forza del seeding: l'ucraina viene nettamente battuta dall'esperta spagnola Garbiñe Muguruza, ex numero uno Wta, con il punteggio di 6-1 6-2. Avanti senza problemi, invece, la testa di serie numero 4 Simona Halep, che travolge per 6-1 6-4 la kazaka Yulia Putintseva.

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