Wimbledon 2025, i complimenti dello sport a Jannik Sinner
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Il numero uno al mondo dopo il trionfo ai Championships: "Sono contento di rappresentare l'Italia"
Con un mese di ritardo, la rivincita. Dopo la cocente sconfitta al Roland Garros, Jannik Sinner batte Carlos Alcaraz e diventa il primo italiano nella storia a vincere Wimbledon. E allora il numero uno al mondo non può che essere emozionatissimo nell'intervista posto partita: "È davvero un momento speciale. Prima di questa partita ho pensato che mai avrei neanche immaginato di potermi giocare questo trofeo. È un sogno che si realizza. Voglio ringraziare il mio team e tutti quelli che mi hanno sostenuto in questa giornata speciale. Mi date tanto". Poi Sinner dedica un pensiero al suo rivale, Carlos Alacaraz: "Voglio fare i complimenti a Carlos: hai fatto un torneo incredibile, grazie per il giocatore che sei. È davvero difficile affrontarti. Continuiamo a costruire il nostro rapporto fuori dal campo e la nostra la nostra rivalità dentro".
Poi l'azzurro passa ai ringraziamenti: "Devo dire grazie ai miei genitori, al mio team. Un grazie speciale a mio fratello che oggi è venuto qui perché non c'è la Formula1" (contrariamente a quanto era successo in finale a Roma, ndr). Nel corso del discorso finale c'è stato spazio anche per un ricordo della finale del Roland Garros persa dopo aver sprecato 4 match point: "A Parigi la sconfitta è stata durissima, ma alla fine non importa come vinci o come perdi: nei tornei importanti soprattutto bisogna azzerare il passato e continuare a lavorare. È uno dei motivi per cui sono qui con questo trofeo. L'ultimo game ho servito molto bene, ne sono molto contento. Al meglio dei 5 ogni momento può cambiare la partita". In chiusura anche spazio per scherzare su un tappo di Champagne finito in campo durante il match. "Una cosa che può accadere solo a Wimbledon, ecco perché è così bello giocare qui. È un torneo molto dispendioso. Anche se posso venire a giocare qui da membro spero di poter continuare ancora a lungo a girare il mondo per la mia carriera".
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SINNER: "CONTENTO DI RAPPRESENTARE L'ITALIA"
Uscito dal campo, Jannik Sinner poi ha rilasciato alcune dichiarazioni rivolte ai tifosi italiani e all'Italia. "Siete proprio voi che mi date la forza di continuare. L'Italia è un paese che merita tanto, sono contentissimo di essere italiano e sono contento di rappresentare l'Italia - ha dichiarato il numero uno del ranking Atp -. Sto cercando di fare del mio meglio e proprio il supporto dei tifosi mi dà tanto". "Ho intorno a me delle persone che mi vogliono bene ed è importante - ha aggiunto -. Oggi c'era qui la mia famiglia che ha reso tutto questo ancora più emozionante. Grazie a tutti. Ci vediamo in Italia"
LA SCOMMESSA CON CAHILL
Nel corso della conferenza stampa post vittoria di Wimbledon, Sinner ha anche parlato del futuro di Darren Cahill: "Dipende se voglio dire la verità o no! Abbiamo fatto una scommessa prima della finale: gli ho detto che se avessi vinto io avrei potuto scegliere se a fine anno lui poteva restare o meno. Adesso la scelta è mia!". Poi continua: "Io ho sempre cercato una persona onesta, che mi dà tanto non solo in un campo da tennis, ma anche nella vita fuori, sia nel successo che nelle delusioni. Lì lui è bravissimo. Se scelgo di stare con lui probabilmente non girerà più così tanto, è normale". E conclude mandando un messaggio chiaro: "Gli ho sempre detto che in Australia vorrei averlo, perché le cose stanno andando bene. Poi la stagione è ancora lunga, ci sono ancora tanti tornei e lo vedrò ancora tante volte... Però ho vinto la scommessa, ora vediamo!".
VAGNOZZI: "ROLAND GARROS DECISIVO PER LA VITTORIA DI OGGI"
La sconfitta al Roland Garros contro Carlos Alcaraz è stata una delle chiavi del successo odierno di Jannik Sinner a Wimbledon. Ne è convinto il suo allenatore, Simone Vagnozzi. "Dopo Parigi è stata molto dura. Abbiamo parlato molto - rivela -, gli abbiamo detto che eravamo davvero orgogliosi di quello che aveva fatto al Roland Garros. E che eravamo fiduciosi che sarebbe stato in grado di giocare un buon torneo qui". "Oggi era importante per molti, molti motivi - continua -. Carlos lo aveva battuto nelle ultime cinque partite, nonostante Jannik avesse avuto occasioni per batterlo a sua volta. Credo che oggi Jannik abbia visto un po' di energia in più nei momenti decisivi, un po' più di concentrazione, anche per questo motivo".
Anche l'altro coach del n.1 al mondo, l'australiano Darren Cahill, rivela di non aver mai avuto dubbi sul fatto che Sinner potesse giocare al meglio anche sull'erba. "Il suo modo di giocare, il modo in cui serve, il modo in cui si muove in campo… non appena ha imparato a sentirsi più a suo agio nei movimenti sull'erba, abbiamo subito creduto che avesse buone possibilità anche sull'erba. Il suo gioco è migliorato costantemente, e i suoi risultati lo dimostrano". "Dire che siamo contenti sarebbe un eufemismo, considerando quello che Jannik è riuscito a realizzare negli ultimi due anni. E il grande merito è tutto suo", conclude Cahill.