Sinner allunga su Alcaraz: sarà numero 1 al mondo almeno fino agli US Open

Jannik Sinner vola anche nel ranking ATP. Dopo la vittoria di Wimbledon, il numero uno al mondo ha guadagnato 1600 punti su Carlos Alcaraz, che l'anno scorso aveva portato a casa il bottino pieno grazie alla vittoria del torneo. Sinner comincia la 58° settimana in vetta al ranking ATP scavando un solco da più di 3mila punti con lo spagnolo e doppiando, di fatto, Zverev, attuale numero 3 al mondo. 

La stagione sul cemento, però, sarà fondamentale per confermare quanto raccolto nell'ultimo anno. Sinner, infatti, dovrà difendere i punti guadagnati nel 2024: oltre ai 200 dei quarti di finale di Toronto, ci sono le vittorie del Master di Cincinnati (1000) e, soprattutto, degli US Open (2000 punti). La certezza è che Jannik dovrebbe arrivare a Flushing Meadows da numero uno incontrastato, ma c'è anche il pericolo di lasciare gli States con un leggero calo in classifica. Infatti, Alcaraz non ha grandi punti da difendere nel corso dell'estate, complici gli scarsi risultati della passata stagione. Lo spagnolo, infatti, ha raggiunto il 2° turno a Cincinnati (10 punti) e agli US Open (50 punti). In caso di risultati migliori di quelli di Sinner, ecco che Alcaraz potrebbe avvicinarsi ulteriormente in classifica e attaccare la prima posizione dell'azzurro. 

Sinner, inoltre, ha praticamente ipotecato la qualificazione alle ATP Finals di Torino, dove dovrà difendere i 1500 punti conquistati grazie alla vittoria lo scorso anno contro Fritz. Inoltre, ci sono da difendere anche la finale di Shangai (330 punti) e la vittoria di Pechino (1000). Dal canto suo, Alcaraz ha vinto a Shangai in finale contro Sinner (500 punti), senza però ottenere grandi risultati negli altri tornei: i quarti a Shangai (200 punti), gli ottavi a Parigi Bercy (100 punti) e le ATP Finals, dove fu eliminato ai gironi conquistando solo 200 punti. Sinner punta a mantenere la leadership da qui alla fine dell'anno e, dopo aver raggiunto Jim Courier per il numero di settimane in cima al ranking, punta alle 72 di Stefan Edberg.