Classe 2008, papà americano e mamma italiana: ha scelto di giocare per il nostro Paese, si comincia dagli Internazionali
Agli Internazionali di Roma, dove si rivedrà anche Jannik Sinner, il tennis italiano avrà una giovanissima stella azzurra in più per la quale fare il tifo: il suo nome è Tyra Caterina Grant, baby prodigio classe 2008 figlia del giocatore di basket statunitense Tyrone Grant, ex ala giramondo on un passato tra Olimpia Milano e Virtus Bologna, ed esperienze in Europa (in Grecia e Spagna), ma anche in Libano e in Argentina.
La sua apparizione con la bandierina tricolore nel tabellone di doppio in coppia con l'azzurra Lisa Pigato, ha cancellato ogni dubbio sulla sua scelta definitiva. Il padre Tyorne era stato condotto dalla sua carriera cestistica nel nostro Paese e, proprio nella Capitale, ha conosciuto Cinzia Giovinco. Tra i vari taslochi, anche quello a Bordighera, presso l'Accademia di Riccardo Piatti, dove si è formata per otto anni, incrociando anche quello che sarebbe stato il futuro numero uno al mondo, Jannik Sinner.
Tyra, italianissima dunque di nascita e di formazione, in un momento di cambiamento, decise poi di lasciare l'Italia per andare negli Stati Uniti, per i quali, quando era molto piccola, ha difeso i colori poiché il padre la aveva iscritta a un torneo con la bandiera a stelle e strisce. Ora a 17 anni la scelta di Tyra cambia le prospettive. L'Usta era stata informata tempo fa della decisione della ragazza e una prima conferma è arrivata dalla WTA che le ha accordato la richiesta di vestire la maglia azzurra già a partire dagli Internazionali d'Italia. Se dovesse rispettare le attese e reggere la pressione che porta con sé il titolo di predestinata, la scelta si rivelerebbe vincente sotto tutti i punti di vista.
Ci sono tanti esempi in passato, come quello di Naomi Osaka, statunitense anche lei che ha scelto di rappresentare il Giappone, dovendo del tutto rinunciare al passaporto USA per una legge nazionale. L'ex numero 1 del mondo è così rapidamente diventata una delle sportive più pagate.
Nella sua carriera Tyra, tifosissima della Juventus, può vantare in bacheca tre Slam junior vinti in doppio, una finale all'Orange Bowl e un best ranking di numero 2 al mondo tra le Under 18. "Mi alleno per diventare numero 1 al mondo" è stata la sua promessa.