Australian Open, primo turno: Djokovic e Zverev senza problemi, Nishikori rischia ma avanza

Il numero 1 del mondo passa contro Krueger, il tedesco passeggia contro Bedene, il giapponese sfrutta il ritiro di Majchrzak

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Nessuna sorpresa tra i big nella seconda giornata degli Australian Open. Novak Djokovic sconfigge un combattivo Mitchell Krueger in tre set (6-3, 6-2, 6-2) e avanza al secondo turno. Un solido Zverev batte senza troppi patemi Aljaz Bedene, con un 6-4, 6-1, 6-4. A rischiare è Kei Nishikori, che recupera dallo 0-2 e passa grazie al ritiro di Majchrzak. Avanti anche Coric, Medvedev e Hyeon Chung, semifinalista nel 2018.

Dopo Rafa Nadal e Roger Federer, tocca a Novak Djokovic debuttare a Melbourne. L'avversario è il qualificato statunitense, numero 231 Atp, Mitchell Krueger. Pronti via, e l'americano soprende Nole conquistando il primo vantaggio della partita. Il numero 1 del mondo, tuttavia, risponde da campione e piazza subito il contro-break, gestendo il match, accelerando nell'ottavo game e guadagnandosi la possibilità di servire per il primo set sul 5-3. Djokovic vince il parziale, ma sul primo set-point Krueger fa il punto della giornata: difende tutto il possibile sul serbo e lo sorprende con una smorzata, strappando gli applausi di tutta la Rod Laver Arena e anche il pollice alto di Nole, che ha apprezzato lo scambio. Il secondo set scorre più lineare: Krueger, non abituato a livelli così alti, tenta di mettere in difficoltà il campione con il suo servizio, ma Djokovic è troppo più forte e strappa subito un break iniziale. Poi, altro vantaggio sul 3-1 nonostante un bel dritto in corsa dell'americano. Sul 4-1 il set è indirizzato definitivamente: si chiude sul 6-2. Ordinaria amministrazione anche nel terzo parziale, al netto di un Krueger combattivo che cancella cinque palle break sull'1-1 e si guadagna ancora l'apprezzamento del pubblico. Non basta contro questo Djokovic, che vince il terzo set per 6-2 e al secondo turno se la vedrà con Jo-Wilfried Tsonga.

Nel programma della parte alta del tabellone, inaugurato dalla vittoria di Fognini su Munar, spicca anche la vittoria agile di Alexander Zverev. Il numero 4 del seeding non ha problemi contro lo sloveno Aljaz Bedene. Il tedesco, che non ha mai passato il terzo turno in questo torneo, offre una prestazione solida, con poche sbavature. Bedene è capace di impensierirlo solo nelle prime fasi della partita, che sono equilibrate. Sascha cambia marcia e mette a segno un parziale di otto giochi consecutivi in suo favore. Un solo passaggio a vuoto nel terzo set non complica i piani del tedesco, che perde il servizio ma lo riconquista all'istante. Il match si chiude con il punteggio di 6-4, 6-1, 6-4. Al prossimo turno Zverev troverà Chardy, vincitore del derby francese con Humbert.

Vince tre set a zero anche il croato Coric, numero 11 del tabellone, che si sbarazza del belga Darcis con un 6-1, 6-4, 6-4. Medvedev concede solo quattro game a Harris (6-1, 6-2, 6-1). Hyeon Chung, semifinalista lo scorso anno, recupera al quinto set contro lo statunitense Klahn: 6-7 (6-7), 6-7 (5-7), 6-3, 6-2, 6-4 il risultato. Analoga rimonta per Nishikori, sotto di due set contro il polacco Majchrzak, numero 176 Atp proveniente dalle qualificazioni. Il giapponese è bravo a recuperare fino al 2-2, prima del ritiro dell'avversario (3-6, 6-7, 6-0, 6-2, 3-0). Nishikori sfiderà Ivo Karlovic, autore di 39 ace nel match contro il polacco Hurkacz. Passa per ritiro dell'avversario anche Stan Wawrinka, qui vincitore nel 2014: lo svizzero era sotto di un set contro Ernests Gulbis e affronterà al secondo turno Milos Raonic. Il canadese offre una grande prova di forza e si sbarazza in tre set del padrone di casa Nick Kyrgios: 6-4, 7-6 (7-5), 6-4 il risultato in un match abbastanza rapido (1 ora e 57 minuti) se relazionato al punteggio.

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