TENNIS

Atp Rotterdam: Sinner cede in finale, il titolo è di Medvedev

L'altoatesino vince autorevolmente il primo set, durato oltre un'ora, ma viene sfibrato dai lunghissimi scambi e deve arrendersi: trionfa il russo col punteggio di 5-7, 6-2, 6-2

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Sfuma il sogno di Jannik Sinner, che inseguiva il secondo titolo consecutivo dopo un grande percorso nell'Atp 500 di Rotterdam. L'altoatesino viene sconfitto da Daniil Medvedev col punteggio di 5-7, 6-2, 6-2 in 2h29' di gioco, interrompendo la sua serie vincente a sette partite. Il primo set è di Jannik, che mette in difficoltà il russo, ma nei successivi parziali emerge la fatica e non c'è storia: Medvedev vince con merito il suo 16° titolo Atp. 

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Sfuma il sogno di Jannik Sinner, che inseguiva il successo nell'Atp di Rotterdam: l'altoatesino viene sconfitto in tre set e in rimonta da Daniil Medvedev col punteggio di 5-7, 6-2, 6-2. La sfida è combattutissima, come dimostra un primo set in cui succede di tutto. Sinner sembra in totale controllo quando si porta sul 4-1, ma viene raggiunto dal rivale con una grande rimonta. Si arriva così al 4-4 ed è tutto da rifare per Jannik, che vince un game interminabile e si riporta davanti. Il russo lo aggancia di nuovo, ma il set sorride all'azzurro, che piazza lo scatto decisivo e lo vince col punteggio di 7-5 in 1h8'. Senza storia, invece, il secondo parziale. Medvedev alza notevolmente la qualità del suo gioco e avvolge Sinner nelle sue spire, allungando ogni scambio e sfiancando l'avversario. Il russo si porta in pochi minuti sul 5-1 e ricaccia indietro il tentativo di reazione del vincitore dell'Atp di Montpellier, vincendo 6-2. Nel terzo set, decisivo per la vittoria, emerge tutta la fatica di uno sfibrato Sinner, che commette moltissimi errori gratuiti nel dritto soffrendo la lunghezza degli scambi. Anche Medvedev è stanco, ma l'altoatesino è sulle gambe e gli facilita il compito: il turning point arriva sul 4-2 per il russo, quando Sinner passa dal 30-0 alla perdita del game. Medvedev ha così la possibilità di servire per il titolo e, nel secondo match point, chiude la partita con un altro 6-2. Sinner va ko dopo 2h29' di gioco, venendo sconfitto in rimonta, e vede interrotta la serie di sette vittorie consecutive. Non ha mai sconfitto Medvedev, che si conferma la sua nemesi: cinque incontri e cinque ko contro il russo, che oggi ha conquistato il 16° titolo Atp. Jannik proverà a rifarsi, fatica permettendo, a Marsiglia. 

SINNER: "CONTENTO DEL MIO PERCORSO"
"Ho giocato molte partite nelle ultime due settimane, sono contento comunque del mio percorso". Così Jannik Sinner dopo la finale di Rotterdam persa contro il russo Daniil Medvedev. "Nel primo set mi sentivo alla grande, non ho iniziato al meglio il secondo - ha aggiunto l'altoatesino commentando l'andamento della partita -. E' cambiata l'inerzia. Nel terzo non ho servito bene quando ho subito il primo break. Complimenti a Daniil, spero di poter giocare ancora partite cosi' in futuro".

Sinner è comunque consapevole dei suoi miglioramenti. "Ne ho fatti in tutto - ha detto come riportato Supertennis -, anche dal punto di vista fisico nonostante la stanchezza della finale. Penso di aver fatto progressi con il servizio e con il diritto. Forse avrei potuto andare un po' più spesso a rete. Ma credo che tatticamente ho fatto le scelte giuste".

"La fiducia può aiutarti in alcuni momenti delle partite. Credo che generalmente cerco di rimanere fedele al mio piano di gioco, di essere aggressivo, di venire avanti. Certo ci sono partite in cui riesco a farlo più spesso e altre, come oggi, in cui posso farlo meno", ha concluso Sinner.

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