Sorpresa nella seconda giornata delle Atp Finals 2020. A Londra, infatti, Novak Djokovic perde contro Daniil Medvedev, che vola in semifinale. Il russo si impone con un doppio 6-3 al termine di un match cinico da parte del numero 4 al mondo, capace di sfruttare i numerosi errori del serbo, apparso nervoso. Ora, Djokovic si giocherà tutto nel match contro Alexander Zverev, che batte in tre set (6-3, 4-6, 6-3) l'argentino Diego Schwartzman.

ZVEREV NON SBAGLIA
Alexander Zverev è abile nell’aggiudicarsi l’importantissimo match contro Diego Schwartzman per sperare ancora in un posto nella semifinale delle Atp Finals 2020. Quando il primo set sembra essersi messo in discesa, si spegne la luce per l’argentino, che perde per due volte il servizio lasciandosi scappare l’avversario (5-2). Schwartzman commette troppi errori non forzati dei quali approfitta il tedesco che, senza forzare troppo, riesce comunque a tenere il servizio e portare a casa il primo set col punteggio di 6-3. 

Dopo un passaggio a vuoto di Zverev, che concede all’avversario il controbreak che vale la parità (3-3), segue una fase di secondo parziale abbastanza equilibrata nella quale i punti seguono perfettamente l’ordine dei turni di servizio (4-4). Se l’argentino tiene bene alla battuta, non si può dire lo stesso di Zverev, che consente a Schwartzman di salire 15-40. Il tedesco prova a rimanere a galla e trova l’ace, ma sul secondo set point sbaglia un dritto tutt’altro che impossibile (6-4). Nel terzo decisivo set Zverev non riesce a procurarsi alcuna palla break fino al quinto game, quando sale sul 40-15 e grazie a un preciso dritto si porta avanti 3-2 nel punteggio. L’argentino si riporta in scia (4-3), ma il teutonico trova una buona continuità e, dopo aver tenuto il servizio, pesca il break decisivo: 6-3.
 

DJOKOVIC VA KO CONTRO MEDVEDEV
Si infrange contro un grande Daniil Medvedev la prima occasione, per Novak Djokovic, di volare in semifinale alle Atp Finals 2020. In avvio di match, il serbo prova ad imporre il suo ritmo con il suo servizio, ma il russo è ottimo in fase di risposta. Il primo indizio dell'ottimo stato di forma del numero 4 al mondo arriva al secondo turno in battuta di Nole, che tuttavia resiste e annulla due palle break. Al termine di un lunghissimo settimo game, però, il break è inevitabile: 3-5 Medvedev. Al momento di rimanere nel set, il serbo si innervosisce: tre doppi falli e una serie di errori gratuiti nel nono game spianano la strada al russo, che chiude sul 6-3 il primo set.

La crisi di Djokovic prosegue anche all'inizio del secondo parziale: gli errori continuano, e un cinico Medvedev vola sul 2-0, portando a cinque il numero di game consecutivi strappati al serbo, che fallisce inoltre l'unica palla break concessa dal russo in due partite (non ne aveva concessa nessuna a Zverev) e va sotto 3-0. Il numero uno al mondo, pur recuperando il suo servizio, non riesce a trovare una risposta efficace alle battute di uno scatenato Medvedev, che chiude anche il secondo set sul 6-3 e si qualifica con un turno d'anticipo alle semifinali, certificando inoltre il primo posto nel girone "Tokyo 1970": sfiderà il secondo dell'altro raggruppamento, vale a dire uno tra Tsitsipas e Rafa Nadal. Primo ko per Djokovic, che ora sfiderà Zverev in un match da dentro o fuori: chi vince potrà continuare a sognare, guadagnandosi la sfida contro Thiem in semifinale.