Haslam si conferma 2° in gara e nel mondiale. Lowes concretizza un bel terzo posto. Torres batte Sykes. Scintille tra Guintoli e Van Der Mark. Baiocco orgoglio Ducati
Jonathan Rea (Kawasaki) domina anche la gara 2 del round thailandese, volando in classifica mondiale. Sul podio ancora Haslam (Aprilia, 2°), che gestisce Lowes (Suzuki, 3°). Battuto Sykes (Kawasaki) solo 5° e passato nel finale da Torres (Aprilia, 4°). Grande rimonta di Guintoli (Honda) partito ultimo per un problema tecnico, 6° al traguardo in lotta con Van Der Mark (Honda, 7°). Ducati ringrazia Baiocco 8°, mentre Bayliss è 11° e Davies 15°.
Rea scatta ancora da fenomeno e mette metri preziosi tra la sua Kawasaki e gli inseguitori. Dietro è Lowes il più lesto, ma si trova subito in lotta con Haslam. E' una partenza convulsa, con Davies che riesce a scavalcare proprio l'Aprilia di Leon e la Kawasaki di Sykes. Torres, Salom, Bayliss e Baicco invece si accodano, seguiti da Van Der Mark che chiude la top ten. Immediatamente in rimonta Guintoli, che da ultimo in 2 giri è 13°! Non temporeggia Haslam, che si riprende il podio virtuale ai danni di Davies, mentre sono di nuovo scintille vere tra Sykes e Torres. Praticamente ripartiti, da dove avevano lasciato al termine di gara 1. Prova l'assalto anche Bayliss, che si porta fino al settimo posto, tirandosi dietro Salom e Van Der Mark.
Al giro 5 c'è invece il secondo k.o. di giornata per Davies, che si sdraia nel curvone a destra. Dopo qualche difficoltà riesce comunque a riaccendere la sua Panigale R e tornare in pista... ultimo. Ma ecco il capolavoro di Guintoli, che al 6° giro si prende il 6° posto, saltando in un colpo solo Balyss, Van Der Mark e Salom. Dritto di De Puniet e ritiro per rottura della sua Suzuki. Dopo una fase di studio, è Haslam che rompe gli indugi e passa Lowes, prendendosi agilmente la seconda piazza. Tocca allora a Van Der Mark passare Bayliss, mettendosi in scia al compagno di box, Guintoli. Troy resta ancora a vedersela con Baiocco e Salom, ma appare in affanno.
Metà gara che arriva rapida. Rea corre senza risparmiarsi, attaccando e firmando giri veloci, nonostante il vantaggio comodo di +2.2 su Haslam. Perde terreno Bayliss che finisce 11°, tra Mercado e Terol. Posizioni che iniziano a delinersi, ma non senza un paio di colpi di scena. Dopo 19 giri da mastino, Torres trova il guizzo per infilare Sykes, sfilandogli la piazza d'onore appena sotto il podio. Un duro colpo per Tom che sembra patire ampiamente la rivalità con il nuovo compagno di box. Bivido finale anche nel box Honda, con Van Der Mark che prova l'assalto su Guintoli, finendo oltre il cordolo, ma guadagnando una posizione. Poi retrocesso dalla Direzione Gara, per la gioia del francese che firma così una bella rimonta dopo essere scattato dall'ultima piazza.
Al traguardo grande impennate per Rea che con il doppio centro thailandese vola nel mondiale con 95 punti, dieci lunghezze su Haslam che lo segue anche sul podio. E' invece ancora Biocco che con la Panigale R gestita da Althea salva la giornata Ducati, in attesa dell'atteso ritorno di Giugliano.
SBK: I RISULTATI DI GARA2
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