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Superbike, Rea vince anche Gara 2

Sul podio le Ducati di Davies e Melandri al termine di una battaglia spettacolare

26 Feb 2017 - 17:22

Jonathan Rea si conferma un cannibale. Il pilota britannico della Kawasaki trionfa anche in Gara 2 a Phillip Island, al termine di una corsa spettacolare e di una battaglia all'ultima curva con le Ducati di Marco Melandri e Chaz Davies, che deve accontentarsi ancora del secondo posto. Il pilota italiano, tornato a gareggiare dopo un anno e mezzo di lontananza dalle corse, ritrova un podio che mancava da Magny Cours 2014.

Il mondiale Superbike 2017 è partito con i fuochi d'artificio. Jonathan Rea si conferma dominatore e completa il weekend perfetto con una vittoria in Gara 2, dopo aver ottenuto la Superpole e il gradino più alto del podio anche in Gara 1. Per il pilota della Kawasaki è il quarantesimo trionfo in carriera in Superbike, arrivato al termine di un'altra gara spettacolare in cui ha dovuto lottare fino all'ultima curva con le Ducati di Marco Melandri e Chaz Davies, ancora una volta costretto ad accontentarsi del secondo posto, questa volta per 25 millesimi di secondo.

Rea era e resta un cannibale ma, se queste sono le premesse, ci sarà da divertirsi. Le Panigale infatti hanno dimostrato grande affidabilità e tanto Melandri quanto Davies hanno dato prova di potersela giocare con il campione del mondo in carica, in un mondiale che si preannuncia combattutissimo.

Partito dalla nona posizione (in base al nuovo regolamento), Rea ci ha messo appena un paio di giri a portarsi nel gruppeto dei primi, seguito a ruota dalle Ducati ufficiali, da quella del team Barni di Xavi Forés e dalla Yamaha di Lowes (rispettivamente quinto e quarto al traguardo). Dopo essere stato costretto al ritiro in Gara 1, Melandri è sembrato in assoluto il più combattivo, ma alla fine ha dovuto accontentarsi del terzo posto, lasciando i riflettori al duello tra il compagno di team e il campione del mondo in carica, che si è confermato spietato nei confronti di Davies. Per Melandri è comunque un risultato importante, visto che al pilota ravvenate il podio mancava dal primo posto conquistato a Magny-Cours nell'ottobre del 2014. 

Chiudono al nono e decimo posto le Aprilia di Lorenzo Savadori e Eugene Laverty, mentre deludono ancora le nuove Honda del team Red Bull, con Bradl quindicesimo e Hayden costretto al ritiro a 14 giri dal termine. Per lui anche un infortunio al ginocchio sinistro. Il mondiale Superbike ora si prende una pausa e ripartirà dalla Thailandia nel weekend del 10-12 marzo.

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