L'azzurra di origini ucraine potrebbe puntare al nuovo record italiano
La città spagnola di Valencia è definita ormai da anni la ciudad del running perché le sue particolari condizioni climatiche, permettono in ogni stagione di ottenere risultati cronometrici eccellenti, e in particolare i periodi di fine autunno o di inizio primavera sono ideali per le corse su strada a cominciare naturalmente dalla più classica di queste, la Maratona, che si svolge tradizionalmente nei primi giorni di dicembre e consente sempre di realizzare tempi strepitosi ai partecipanti, anche grazie a un percorso particolarmente scorrevole e adatto per questa competizione.
In quella dunque che è considerata una delle 42,195 km più veloci al mondo ci saranno domenica 3 dicembre atleti di primaria grandezza, ma anche e soprattutto l’azzurra di origini ucraine Sofiia Yaremchuk, la quale in stagione ha compiuto un notevole salto di qualità correndo in 2h24’02 sulle strade di Londra, il 23 aprile, a soli diciotto secondi dal record italiano di 2h23’44 stabilito nel 2012 a Rotterdam da Valeria Straneo.
La 29enne atleta cittadina italiana dall’inizio del 2022, quinta di sempre a livello nazionale nella maratona, ha poi realizzato il sogno di debuttare in maglia azzurra nei Mondiali di mezza maratona all’inizio di ottobre piazzandosi undicesima a Riga in 1h09’37 mentre è arrivata al nono posto nella rassegna iridata militare di Lucerna con il crono di 1h10’47 quattro settimane più tardi.