Andrej Rublev vuole ben presto cancellare la brutta prestazione di Wimbledon e per questo motivo ha deciso di affidarsi a un simbolo del tennis russo come Marat Safin. Il giocatore moscovita ha raccontato a margine di un match dell'ATP 250 di Umago l'aiuto ricevuto dal connazionale, anche lui spesso in preda di crisi di nervi: “Può sembrare strano, ma mi ha aiutato Safin. In qualche modo ci siamo messi contatti e abbiamo avuto una chiacchierata importante. Ora va meglio e devo ringraziarlo - ha raccontato Rublev -. Il problema non era nel mio tennis, ma nella mia testa”.