Poche variazioni in chiave tricolore nella classifica mondiale femminile pubblicata stamane dalla Wta dopo la conclusione dei Wta 250 di Hong Kong, Jiujiang e Chennai e con le Wta Finals scattate a Riyadh. Anche questa settimana sono sempre due le azzurre tra le prime cento. Leader tricolore è ancora Jasmine Paolini: la 29enne di Bagni di Lucca è stabile all'ottavo posto. Alle sue spalle, grazie agli ottavi a Jiujiang (stoppata dalla 17enne austriaca Tagger, poi arrivata in finale), risale altri cinque gradini Elisabetta Cocciaretto, ora numero 84. Fa un passo avanti anche Lucia Bronzetti, uscita la scorsa settimana dalla top cento: la romagnola è ora numero 104. Ne fa invece due indietro Lucrezia Stefanini, che scende al numero 142. Tre posti in meno pure per Nuria Brancaccio, ora al numero 153 ma sempre in zona 'best': la 25enne di Torre del Greco precede un'altra giocatrice vicina al primato personale, Silvia Ambrosio, al numero 206. Perde due posizioni anche la giovanissima Tyra Caterina Grant: la 17enne romana è ora numero 211. Scende di tre gradini Camilla Rosatello, ora numero 215, mentre alle sue spalle è stabile Jessica Pieri, al numero 239. Infine, grazie al successo nell'ITF da 30mila dollari di Santa Margherita di Pula dell'altra settimana fa un balzo di 37 posizioni Lisa Pigato, che sale al numero 305, firma il primato personale e chiude la top-ten italiana. Questa settimana Paolini è in gara alle Wta Finals di Riyadh (sia in singolare che in doppio con Sara Errani). In attesa della conclusione delle WTA Finals di Riyadh (con i punti dell'edizione 2024 già scalati la scorsa settimana) è immobile la top ten del ranking. Al comando c'è sempre Aryna Sabalenka, per la cinquantacinquesima settimana consecutiva (la 63esima complessiva: lo era stata già dall'11 settembre al 5 novembre 2023): la 27enne di Minsk, regina bis a New York, premiata a Riyadh come numero uno del 2025, mantiene invariato - 1.675 punti - il vantaggio sulla campionessa di Wimbledon, Iga Swiatek.