Nessuna sospensione cautelare della determinazione con la quale il 4 luglio scorso la Società Infrastrutture Milano Cortina 2020-2026 ha aggiudicato al RTI Ecoedile la procedura aperta per l'affidamento dei lavori di realizzazione dell'opera denominata "Ristrutturazione Trampolino 1956 e Braciere - Interventi infrastrutturali di collegamento tecnologico e sottoservizi". L'ha deciso il Tar del Lazio con un'ordinanza con la quale ha respinto la richiesta proposta dalla società Edilsap, anch'essa partecipante alla procedura. Il Tar ha ritenuto che il ricorso "si fonda su assunti non manifestamente fondati", rilevando come "anche a voler seguire la tesi di parte ricorrente circa le corrette modalità di confezionamento dell'offerta e di calcolo del ribasso, è quanto meno dubbio che l'istante potesse aggiudicarsi l'appalto e che non risultasse comunque posteriormente graduato rispetto agli altri concorrenti". Apprezzando poi la natura dell'opera e l'importanza della sua tempestiva realizzazione in vista delle ormai imminenti Olimpiadi Milano-Cortina 2026, i giudici hanno ritenuto "nella ponderazione comparativa degli interessi coinvolti, di preservare allo stato l'efficacia degli atti gravati e di rinviare per la discussione del merito del ricorso all'udienza pubblica del 29 ottobre 2025, riservando all'esito ogni provvedimento definitivo".