È tutto pronto per la Capri-Napoli trofeo Vecchio Amaro del Capo, la gara di nuoto in acque libere più conosciuta al mondo. Domani i venti iscritti (tredici uomini e sette donne) si contenderanno una edizione storica, la 60esima, quest'anno valida quale World Challenge della Ultramarathon Swim Series. Otto le nazioni rappresentate (Argentina, Australia, Brasile, Canada, Italia, Nord Macedonia, Repubblica Ceca, Spagna). In campo maschile i favori della vigilia sono per gli italiani, a partire dal campione in carica, il rappresentante delle Fiamme Oro Andrea Occhipinti, forte dei successi conseguiti lo scorso anno e in precedenza nel 2021 e 2022. A prova a negargli il poker il napoletano 21enne Giuseppe Ilario, che dopo il secondo posto per un soffio del 2024 e il terzo del 2023, punta a riportare a Napoli il titolo. Da tenere d'occhio anche Niccolò Ricciardi, lo scorso anno terzo e terzo anche nella classica di Lac Saint Jean 2025 in Canada (32 km). A contendere la vittoria agli azzurri saranno tra gli altri l'argentino Matias Diaz, vincitore proprio a Lac Saint-Jean, e il ceco Matej Kozubek, quarto lo scorso anno al suo esordio alla Capri-Napoli. Possono dire la loro anche gli esperti Balaudo (Argentina) ed Evangelista (Brasile).