"Comitato internazionale paralimpico, scherzate?". Questa la domanda che si pone il ministro degli esteri ucraino, Matvii Bidnyi, sui social, appresa la notizia della decisione da parte dell'Ipc che a Seul ha riammesso gli atleti russi e bielorussi dai prossimi giochi paralimpici di Milano-Cortina 2026 dopo essere stati banditi a seguito dell'invasione dell'Ucraina il 24 febbraio 2022. "In primo luogo continueremo a lottare per uno sport libero dalla propaganda russa. La posizione della parte ospitante e del comitato organizzatore è di grande importanza e stiamo già lavorando su questo. Esortiamo i nostri partner europei che ospiteranno i Giochi Paralimpici invernali a non permettere che la bandiera di un paese criminale sventoli su uno spazio libero e democratico mentre l'aggressione è ancora in corso", chiarisce Bidnyi rivolgendosi al Comitato organizzatore di Milano-Cortina.