"Il quinto lancio è stato un lancio brutto, mi sono lasciato andare e invece era buono, secondo me quasi 23. Purtroppo oggi le gambe non erano al 100%, ma va bene, mi sono divertito. È stato bello ricevere il calore dello stadio. Voglio finire la stagione lanciando a 23 metri perché so di valerlo. Il passato non si può cambiare, si possono solo correggere gli errori". Sono queste le parole di Leonardo Fabbri, pesista azzurro, ai microfoni della Rai dopo il secondo posto nella tappa di Roma della Diamond League. Poi, dopo il simpatico siparietto con Tamberi, saltato sulle spalle dell'azzurro durante l'intervista, Fabbri ha voluto sottolineare come "Gimbo è un ragazzo eccezionale, dà energia a tutti. È stato il primo a chiamarmi quando facevo risultati e lo ha fatto anche dopo Parigi, questo fa capire il lavoro che sta facendo", conclude.