Continua l’impegno di RCS Sport nell’ambito della sostenibilità, sia ambientale sia sociale. Il progetto Giro d’Italia Ride Green, l’iniziativa nata per ridurre gli effetti del passaggio della manifestazione sportiva attraverso una corretta gestione dei rifiuti prodotti e ricorrendo a un sistema di tracciabilità dei flussi, è giunto quest’anno alla decima edizione. Rende il Giro d’Italia uno dei primi eventi sportivi di rilevanza mondiale ad avere tra le sue priorità l’attenzione alla sostenibilità.
Con l’ausilio di oltre 200 volontari e di numerose aziende locali, in gran parte coordinate dalla cooperativa E.R.I.C.A., partner del progetto, i rifiuti prodotti durante il Giro d’Italia sono stati raccolti in apposite isole ecologiche posizionate nei punti strategici di ogni tappa in partenza e in arrivo. I componenti sono poi stati avviati al riciclo e trasformati in materia prima seconda e poi rimessi nel ciclo produttivo.
Quest’anno sono stati 70.648,50 kg i rifiuti raccolti e oltre il 92% destinato al riciclo. Un valore in crescita rispetto all’anno precedente, che aveva registrato l’84% della raccolta. Un dato che conferma il contributo importante delle istituzioni locali, città di tappa, regioni, partner commerciali, ma anche del pubblico e degli atleti coinvolti.
In ogni edizione non manca il riconoscimento alle località che si sono distinte registrando i valori più alti in termini di raccolta differenziata (RD).
Partenza
Ceglie Messapica (Puglia) 95,683 % RD
Morbegno (Lombardia) 95,396 % RD
Potenza (Basilicata) 94,693 % RD
Arrivo
Cesano Maderno (Lombardia) 95,904 % RD
Champoluc (Valle d’Aosta) 94,182 % RD
Siena (Toscana) 93,764 % RD
[RD = Raccolta Differenziata]
Ride Green non si basa solo sull’attività di raccolta differenziata. Nel corso delle sue ultime edizioni, infatti, il progetto è stato ampliato con una serie di iniziative: arricchito da BiciScuola per la parte riferita all’educazione ambientale e dal Giro-E che è ambassador della mobilità sostenibile.
Giro d’Italia Ride Green è anche inserito in R-INTENTS, il progetto ideato per analizzare il reale impatto ambientale e sociale derivante da eventi come la Corsa Rosa e la Milano Marathon, al fine di instaurare con l’intero ecosistema un dialogo e un confronto, individuando soluzioni condivise che possano guidare l’evoluzione della progettazione verso modelli economici rigenerativi. Ad affiancare RCS Sport in questo percorso è, da circa tre anni, NATIVA – Regenerative Design Company.