"Qualche giorno fa il Circolo Schermistico Matera ha compiuto 69 anni. Purtroppo non possiamo festeggiare più di tanto, visto che non abbiamo più una palestra dove poter svolgere l'attività schermistica e associativa. Un'attività che, senza interruzioni, il Circolo ha sempre garantito ai ragazzi materani che hanno frequentato la palestra comunale di scherma. Non so quanto potremo resistere in queste condizioni". Così all'ANSA Vito Manno, materano classe 1966, maestro responsabile di sala dal 1991 e iscritto al Circolo dal 1976.
Nella città dei Sassi il Circolo opera dal 1956 e Manno rappresenta la memoria storica della scherma locale. Da circa quarant'anni in prima linea nella formazione dei giovani schermidori, il maestro ha contribuito a portare avanti una scuola divenuta un'eccellenza dello sport lucano. Dopo tanti anni di vita e attività, oggi il futuro è tutto da scrivere. "Per circa 35 anni abbiamo avuto una palestra in via Nicola Sole, sotto la gradinata dello stadio XXI Settembre -Franco Salerno. Con i recenti lavori di ristrutturazione dello stadio, ci siamo ritrovati senza una casa - aggiunge -. A quel punto, parecchi ragazzi si sono dovuti trasferire presso il Club Scherma Bari per poter continuare ad allenarsi; altri, invece, si sono arrangiati in una palestra scolastica, dove siamo costretti a tracciare le pedane con nastro adesivo di carta e a montare e smontare ogni volta le apparecchiature elettriche. Una situazione che ci penalizza e che, purtroppo, ha portato a un calo drastico degli iscritti".
Da qui l'appello all'amministrazione comunale guidata dal sindaco Antonio Nicoletti: "Ci auguriamo che il Comune possa individuare - conclude - un luogo idoneo per montare almeno quattro pedane e svolgere l'attività in maniera regolare. Il nostro Circolo ricopre un ruolo sociale fondamentale, offrendo ai ragazzi un luogo sicuro e controllato dove socializzare".