"Ciclismo e Lombardia sono una cosa sola: qui è partito il movimento delle due ruote, con i grandi nomi, tra cui Ganna e Binda". Il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, ha presentato così le tappe lombarde del Giro d'Italia, tra cui l'arrivo a Bormio del 28 maggio dopo 155 chilometri che porteranno i corridori alle scalate del Passo del Tonale e del Passo del Mortirolo 'Cima Pantani'. "I nostri cittadini si riconoscono sempre nei protagonisti lungo le strade - osserva Fontana - perciò, è doveroso per noi sostenere questa iniziativa. Bormio, che sarà sede delle prossime Olimpiadi, ci permetterà di esaltare ulteriormente l'evento del prossimo anno, il più importante della storia recente della Lombardia. Le immagini trasmesse in tv in tutto il mondo evidenzieranno le grandi bellezze del nostro territorio contribuendo a far crescere l'appeal della Lombardia". La Lombardia vedrà un primo attraversamento della corsa rosa giovedì 22 maggio, con arrivo a Viadana (Mantova) dopo 172 chilometri della 12esima frazione, che scatterà da Modena e passerà da Casalmaggiore nel Cremonese per arrivare nei territori dell'Oglio Po. La tappa del 28 maggio che arriva a Bormio parte da San Michele all'Adige (Trento), mentre il 29 maggio - giorno della Festa della Lombardia - la 18ª tappa di 144 chilometri vedrà interamente protagonista il territorio regionale con partenza da Morbegno (Sondrio), arrivo a Cesano Maderno (Monza Brianza) e passaggi a Colico, Dervio, Bellano (in provincia di Lecco), Albiate, Lesmo e Seregno in Brianza. "Il Giro d'Italia è un grande evento di partecipazione, di popolo, trasversale dal punto di vista generazionale. Un momento che vede la famiglia insieme. Con una grande ricaduta sul turismo e sulla promozione del territorio - sottolinea il ministro del Turismo, Daniela Santanchè - Grazie a questa squadra meravigliosa che ha reso possibile l'organizzazione di questi appuntamenti".