"È una vittoria desiderata, sperata, un successo che gratifica il lavoro della squadra. Un premio meritato per tutto il gruppo". Il presidente della Federciclismo, Cordiano Dagnoni, ha commentato così il successo di Lorenzo Finn nella categoria Under 23, al mondiale di ciclismo su strada a Kigali. "Finn sarà il nostro futuro - ha aggiunto ai microfoni Rai -, é un atleta serio, umile. Confido in un Finn protagonista al Mondiale in Trentino del 2031 ma, prima, anche alle Olimpiadi del 2028. Abbiamo un bel gruppo e lui sarà di stimolo a tutti gli altri" ha aggiunto. Fin da domani, nelle prove che attendono gli uomini e le donne, perché "l'appetito vien mangiando" ha concluso Dagnoni.
"Una gara memorabile, che entra di diritto nella storia del nostro sport. Lorenzo è un talento puro del ciclismo mondiale, oggi lo ha dimostrato ancora una volta, andandosi a prendere la maglia iridata con una prova di grande autorevolezza. Era il più giovane in gara, eppure ha mostrato classe, freddezza e tanta maturità" ha poi aggiunto Dagnoni. "Questo ragazzo oggi ci ha regalato un pomeriggio di grandi emozioni, come fece un anno fa nella prova junior, e, ne sono sicuro, ce ne regalerà tante altre perché avrà una carriera luminosa. Ringrazio e faccio i complimenti a tutta la squadra e ai tecnici che hanno preparato la gara in modo impeccabile. Ci avviciniamo alle due giornate finali di questi Mondiali con tante speranze, consapevoli, una volta di più, che il ciclismo italiano è vivo ed estremamente competitivo", ha concluso.