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La terza giornata dei Mondiali Assoluti e Pararowing di Shanghai vede l’Italia nuovamente protagonista con il quattro di coppia maschile e il due senza femminile. I vicecampioni olimpici Luca Chiumento, Luca Rambaldi, Andrea Panizza e Giacomo Gentili vincono la loro semifinale in modo autorevole, Laura Meriano e Alice Codato sono seconde dietro la Romania. Dopo il singolista paralimpico Giacomo Perini, altre due barche raggiungono la finale.
Leadership mai in discussione per un quattro di coppia capace di dominare la sua gara dall’inizio alla fine. La barca italiana passa ai 500 con un vantaggio di un secondo sull’Ucraina, poi superata dagli Stati Uniti che ai 1000 e ai 1500 incassano quasi tre secondi dagli azzurri. Ultimi 500 metri all’insegna del controllo e Italia prima con 2.06 sugli Stati Uniti e 3.27 sull’Ucraina. La finale per Chiumento, Rambaldi, Panizza e Gentili sarà giovedì alle 9:12 (le 15:12 in Shanghai). Avversari, oltre a statunitensi e ucraini, la Gran Bretagna (vincitrice dell’altra semifinale), la Polonia e la Germania.
“Ci siamo assicurati un posto in finale e abbiamo raggiunto il primo obiettivo del Mondiale - sono parole di Luca Chiumento - Siamo fiduciosi, la barca ha sviluppato velocità interessanti. Siamo contenti per la gestione della gara: ci siamo espressi al meglio senza impiegare troppe energie. Il livello è molto alto, ci sono equipaggi molto preparati e anche outsider. Per giovedì, ci aspettiamo Gran Bretagna e Polonia molto agguerrite. Noi saremo lì con loro, pronti a dire la nostra”.
Il due senza femminile supera la Repubblica Ceca poco dopo i 500, transita al comando a metà gara. L’azione delle campionesse olimpiche Rusu e Radis è incontenibile, c’è il sorpasso: l’Italia non si scompone, mantiene saldamente la seconda posizione sino all’arrivo qualificandosi insieme alla Romania (prima) e alla Gran Bretagna (terza). Giovedì alle 8:30 la finale vedrà protagoniste anche Francia, Serbia e Stati Uniti.
“Mi sento molto soddisfatta per l’esito di questa semifinale ma, allo stesso tempo, penso possiamo fare ancora molto di più - spiega Alice Codato - E’ stata una gara molto difficile. E’ un campo di gara molto veloce, ma è segnato da continue folate laterali e non si sa mai da dove spinga il vento. Sapevamo di dover fare il nostro e lo abbiamo fatto, la terza gara la disputeremo ancor meglio perché noi siamo come dei motori che han bisogno di doversi scaldare. In questo Mondiale si stanno mettendo in evidenza formazioni viste durante l’anno, come ad esempio la Francia, ma noi vogliamo far vedere che l’Italia c’è ed è pronta a combattere”.
Domani quattro equipaggi azzurri in gara. Esordio per il quattro con mix PR3 di Stanislau Livintchuk, Marco Frank, Martina Osualdini e Carolina Foresti, con al timone Chiara Reto. Appuntamento alle 4:31 (le 10:31 a Shanghai) in corsia 2, con Germania, Spagna e Gran Bretagna. I quarti di finale del singolo maschile vedranno in gara Davide Mumolo alle 4:54: sarà in acqua 2, con gli avversari di Gran Bretagna, Uruguay, Grecia, Belgio e Slovenia.
Alle 5:11 il momento atteso dal doppio maschile: Niels Torre e Gabriel Soares affrontano la semifinale in corsia 4, opposti ad Atleti Indipendenti Neutrali, Spagna, Irlanda, Romania e Olanda. Alle 5:35 tocca al quattro senza maschile. Alfonso Scalzone, Davide Comini, Nunzio Di Colandrea e Giovanni Codato sono in acqua 1, a contendersi uno dei tre posti per la finale insieme a Francia, Romania, Lituania, Nuova Zelanda e Uzbekistan.