"Abbiamo trascorso un periodo un po' conflittuale in questi anni, tra Coni, Sport e Salute e Governo. Il nuovo piano operativo sarà condiviso". Lo ha detto il presidente del Coni Luciano Buonfiglio nel corso dell'evento Sport Industry Talk del Corriere della Sera, a Milano. "Il primo obiettivo di quel programma è la condivisione dei compiti operativi che assume il Coni, che sono la preparazione olimpica, la formazione, lo sviluppo del territorio, che è l'attenzione alla sostenibilità, all'inclusione. Una volta che hai definito bene il tuo ambito operativo, devi confrontarti con le altre due parti per condividere insieme tutto", ha aggiunto. "La ripartizione dei fondi? Oggi il sistema di distribuzione si basa all'80% a quello che fu deciso 10 anni fa quando c'erano 41 federazioni. L'eterogenità tra le Federazioni a volte sono imparagonabili, ma per arrivare a vincere le Olimpiadi serve investire sulla base, i territori, sui tecnici e serve un nuovo sistema più coerente con la realtà. Una parte dovrà essere a discrezione di chi eroga, ma sentito anche il Coni, visto che cura la preparazione olimpica e una parte dei contributi è dedicata alla preparazione olimpica. Poi anche noi sportivi dovremo essere più innovativi, per arrivare a una condivisione", ha detto Buonfiglio.