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"Le parole di Jacobs? Lo capisco, perché ho fatto l'atleta e so cosa vuole dire un momento di difficoltà anche lungo. Però al tempo stesso si è difeso più che bene. Credo che partiva con l'handicap di una stagione cominciata male già in inverno e continuata tra le tribolazioni ma gli intoppi e i guai ci possono stare. Credo che debba trovare serenità. E il risultato di ieri è una buona base di partenza". Così a LaPresse il presidente della Fidal, Stefano Mei, sulle parole di Marcell Jacobs, eliminato in semifinale ai Mondiali di atletica. "Il pessimismo cosmico che si evince da quello che dice è dovuto a un po' di scoramento, ma è normale. Io credo che sia una risorsa della Nazionale italiana, non oggi ma da Tokyo. Lo è sempre stato e lo sarà. È chiaro che capisco la situazione ma deve stare tranquillo, la Federazione è a disposizione, lui deve ragionare se sono stati fatti degli errori, saprà lui dove mettere le mani ed eventualmente noi siamo a disposizione completa", ha aggiunto il numero uno dell'atletica italiana. "Ha fatto una scelta che è stata quella di andare negli Stati Uniti, che magari può essere per certi versi positiva e negativa ma dobbiamo rispettare le sue scelte. Noi siano sempre con lui, qualunque cosa lui scelga", ha concluso.