JUDO

"Non affronto un israeliano": judoka algerino si ritira

La conferma anche dal suo tecnico: "Abbiamo preso la decisione giusta"

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"Contro un israeliano non gareggio". Con questa motivazione Fethi Nourine, judoka algerino che avrebbe dovuto scendere sul tatami nella categoria 73 Kg, ha deciso di ritirarsi e lasciare i Giochi prima ancora di cominciare. L'avversario di Nourine avrebbe dovuto essere, nell'eventuale e probabile secondo turno, l'israeliano Tohar Butbul. La notizia è stata poi confermata dal tecnico Amar Ben Yekhlef. "Non abbiamo avuto fortuna con il sorteggio - ha spiegato -. Il nostro judoka Fethi Nourine avrebbe dovuto affrontare un avversario israeliano, e questo è il motivo del suo forfait. Abbiamo preso la decisione giusta".

Nel primo turno il calendario aveva opposto a Nourine il sudanese Mohamed Abdalrasool, ostacolo considerato alla portata e che avrebbe quasi certamente portato al confronto con Tohar Butbul nel turno successivo. "Abbiamo lavorato molto per raggiungere i Giochi... ma la causa palestinese è più grande di tutto questo", ha detto, aggiungendo che la sua decisione era "finale".

Non è la prima volta che Nourine si ritira da una competizione pur di non affrontare un israeliano. Lo aveva già fatto ai Mondiali del 2019 quando, anche in quella circostanza, avrebbe dovuto misurarsi sul tatami con Tohar Butbul. Sempre ai Mondiali di judo del 2019 l'iraniano Saeid Mollaei si ribellò all'ordine di dare forfait pur di non incrociare il rivale israeliano Sagi Muki e continuò a battersi fino a perdere, di proposito, come poi rivelò, in semifinale contro il belga Matthias Casse per non trovarsi contro Muki. Fuggì poi in Germania per evitare ritorsioni da parte del governo.

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