"Ho contratto il covid. Abbiamo tenuto tutto all'oscuro. Sono stata monitorata per non allarmare e sono stata isolata". Antonella Palmisano, al termine della staffetta di marcia rivela alla Rai di aver contratto il virus e per questo la sua condizione è risultata approssimativa prima delle Olimpiadi. "Sapevo della mancanza di forza ma stavo meglio del primo agosto. Mi sono detta diamo il massimo tanto peggio di cosi'. La prima parte sono andata anche bene. Nella seconda ho accusato la condizione ma so di aver dato tutto". Precarie condizioni fisiche anche per Massimo Stano: "Nella prima frazione non avevo paura, perdevo nelle curve, riprendevo nei rettilinei. Poi i medici mi hanno detto: vai perchénon puoi farti male. Cosi' nella seconda frazione ho dato tutto, mi sono detto spingo fino alla fine non importa la posizione. Al posto di Ita potevamo scrivere zoppi sulla maglia". La formula "bella perché ti gasa e fa squadra" dice la Palmisano. "Se ci arrivi in forma ti puoi divertire". Per Stano non e' cosi'. "Vero che fai squadra, ma mi rendo conto che quando gareggia l'altro sono impotente posso solo soffrire per lui. Molto dipende dai giudici, è un terno al lotto. Non mi piace molto".