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LORENZETTI: "TRISTE MA NON DELUSO DALL'ITALVOLLEY"

08 Ago 2024 - 13:51

"Da tifoso italiano dico che sono triste, ma assolutamente non deluso": Angelo Lorenzetti, allenatore della Sir Perugia campione d'Italia, parla cosi' con l'ANSA della sconfitta dell'Italia con la Francia nella semifinale olimpica di pallavolo maschile. Un 3-0 che ha chiuso la strada verso la medaglia d'oro, che sfuma ancora per l'Italvolley, ora chiamata a misurarsi con gli Usa per il bronzo. Per il tecnico marchigiano, attento in particolare ai perugini Simone Giannelli e Roberto Russo, anzitutto "bisogna stare attenti nelle considerazioni e nei giudizi, perche' si parla di un gruppo che ancora continuiamo a tifare e soprattutto del lavoro di altri colleghi". Ricordando il percorso della Nazionale, Lorenzetti spiega che "come l'Italia puo' vincere con tutti, ci sono tante altre squadre che possono vincere con noi". C'e' "tristezza" dopo la prova con la Francia "ma non si puo' essere delusi, perche' la delusione e' collegata a una promessa". "E i nostri ragazzi - aggiunge - non hanno promesso di vincere, ma di essere protagonisti e lo sono stati dal primo giorno dell'olimpiade". La tristezza di cui parla Lorenzetti "e' legata a un qualcosa che ancora non e' stato raggiunto, che ora deve essere metabolizzato, un desiderio che deve essere lasciato al prossimo gruppo che partira' per Los Angeles 2028". Sul fatto che nella panchina della Francia c'e' un italiano, Andrea Giani, coach Lorenzetti dice che "un po' di effetto lo fa". "Sicuramente la Francia ha giocato meglio - ha quindi detto Lorenzetti riferendosi alla semifinale -, ma non e' una sorpresa, ci poteva stare. Purtroppo e' capitato in una partita che volevamo tutti finisse in un altro modo". Ora "a noi - dice Lorenzetti - spetta mandare un abbraccio, che non e' una pacca sulla spalla. È certo che ci riproveranno alla prossima". La sconfitta rimediata alla South Arena di Parigi e' arrivata dopo la grande rimonta nei quarti con il Giappone. "La gente - dice Lorenzetti - si chiede come si puo' passare dalla partita col Giappone a quella con la Francia. Ma con il Giappone stavamo 2 a 0, quasi 3 a 0. Nella seconda parte l'Italia ha fatto tanta roba, ma all'inizio era sotto. E anche li' non c'era niente da stupirsi".

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