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BACH: "KHELIF? NOSTRA POSIZIONE CHIARA, DA IBA CAMPAGNA DIFFAMATORIA"

09 Ago 2024 - 19:23

"Se la situazione relativa a Imane Khelif e' andata fuori controllo? Quale sarebbe stata l'alternativa? Escludere due donne dalla partecipazione a una competizione femminile a causa di accuse basate su dati inaffidabili? Fino al 1999 esistevano i cosiddetti test sessuali, poi la scienza ci ha detto che non erano piu' affidabili, che non funzionavano piu' come prima per quanto riguarda i cromosomi e altre misurazioni". Cosi' il presidente del Cio, Thomas Bach, ribadisce la posizione del Cio riguardo i test sui cromosomi dopo il caso della pugile algerina Imane Khelif. "Ci e' stato anche detto che questo tipo di test possono essere contrari ai diritti umani perche' sono troppo invasivi. In accordo con tutti e' stato poi sviluppato un nuovo sistema. Pertanto, la nostra decisione e' molto chiara: alle donne deve essere consentito di prendere parte alle competizioni femminili", ha sottolineato ancora una volta Bach, che sulla possibilita' di rivedere le linee guida nella boxe data dopo la controversia, ha chiarito: "Abbiamo detto fin dall'inizio che se qualcuno ci presentasse un sistema scientificamente solido su come identificare uomini e donne, saremo i primi ad adottarlo. Non ci piace questa incertezza. Non ci piace per la situazione generale, per nessuno. Quindi saremmo piu' che lieti di esaminarlo. Ma cio' che non e' possibile e' che qualcuno dica: 'Questa non e' una donna', semplicemente guardando qualcuno o cadendo preda di una campagna di diffamazione da parte di un'organizzazione non credibile con interessi altamente politici". Chiaro il riferimento all'Iba, la cui rottura con il Comitato olimpico internazionale rischia di compromettere la partecipazione del pugilato alle prossime Olimpiadi di Los Angeles 2028: "Quando decideremo? Ad un certo punto l'anno prossimo, il prima possibile, ma non credo che possiamo aspettarci una decisione definitiva prima del prossimo anno. Spero che avremo una risposta nella prima meta' del prossimo anno".

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