Abbiamo provato l'espansione dedicata all'Olimpiade di Pyeongchang 2018 e ci è sembrato di essere già in Corea
Giusto il tempo di smaltire il panettone e mettere via l'albero di Natale, che bisognerà attrezzarsi a qualche alzataccia. Mancano ormai meno di due mesi a uno degli eventi sportivi più attesi del 2018 ormai alle porte. Stiamo parlando dei Giochi di Pyeongchang, che monopolizzeranno l'attenzione del mondo per l'intero mese di febbraio. Purtroppo la distanza dalla Corea del Sud e il fuso orario renderanno non troppo godibili agli appassionati italiani le gesta degli atleti degli sport "bianchi", azzurri in testa. Per fortuna ci ha pensato Ubisoft a farci vivere le prossime Olimpiadi di neve e ghiaccio, come se fossimo proprio lì, sui campi di gara.
E' da poco uscito, infatti, Steep "Road to the Olympics", qualcosa in più di una semplice espansione del gioco base, arrivato un anno fa e dedicato alle discipline estreme. Detto che è disponibile per PS4, Xbox One e Pc, con funzioni migliorate per le versioni Pro e X delle console di Sony e Microsoft, lo "Steep olimpico" è un gioco a se stante, fatto e finito, che vi cala nell'atmosfera unica dei cinque cerchi. Il "clou" di un titolo dalla vastità forse esagerata, è e resta l'evento, la gara, il momento di confrontarsi per le medaglie. Dagli allenamenti al podio, che si tratti di sci alpino, freestyle o snowboard, nello loro svariate specialità per un totale di 12 diverse prove olimpiche, tutto avviene con un realismo che non lascia indifferenti, magari anche grazie alle telecronache in italiano.
Senza dimenticare la nuova modalità Become a Legend. Tradotto: diventare un campione anche grazie ai consigli di alcune leggende come Lindsay Vonn o Bode Miller, giusto per citare due autentici fenomeni dello sci alpino, che prima di ogni sfida dispenseranno i loro segreti per vincere. Graficamente c'è poco da dire, mentre qualche pecca emerge soprattutto per quanto riguarda fisica e controllo degli atleti, non sempre così intuitivi e lineari. Dettagli che con il passare delle ore si fanno quasi impercettibili al cospetto di un open world che lascia incantati.
Perché se si vuole uscire dai tracciati di gara che definiscono proprio il titolo Road to the Olympics, si avrà la possibilità di avventurarsi nella neve fresca di alcune delle località e montane più affascinanti del Pianeta, dalle Alpi all'Alaska, a cui in quest'ultima espansione sono state aggiunte quelle di Giappone e Corea. Insomma, chi ha già lo Steep originale con questo RttO avrà la possibilità di confrontarsi con cronometro e avversari e allargare i propri orizzonti. Gli altri, invece, scopriranno un mondo completo dedicato a sci e tavola. Che sia gara o avventura, basterà chiudere la tuta e buttarsi a capofitto.