Messi chiude il girone al secondo posto: brasiliani primi grazie al 2-2. A nulla serve invece il pirotecnico 4-4 tra i Dragões e l’Al Ahly
Bastava un pareggio a Palmeiras e Inter Miami per qualificarsi a braccetto agli ottavi di finale del Mondiale per Club e un pareggio è arrivato. All’Hard Rock Stadium il match tra brasiliani e statunitensi nel Gruppo A si è chiuso sul 2-2, permettendo ai Verdão di prendersi il primo posto finale e alla squadra di Messi il secondo, grazie anche alla prima rete di Luis Suarez nel torneo. Eliminati quindi Porto e Al Ahly, protagonisti di un 4-4.
INTER MIAMI-PALMEIRAS 2-2
All’Hard Rock Stadium è il Palmeiras a ritagliarsi la prima occasione pericolosa della partita sugli sviluppi di un calcio d’angolo dopo appena quattro minuti, ma è l’Inter Miami a sbloccare la sfida al quarto d’ora: a siglare il vantaggio per la squadra della Florida è Allende in ripartenza, innescato da un geniale assist di petto di Luis Suarez. I brasiliani non ci stanno e alla mezz’ora vanno a centimetri dal pareggio con Facundo Torres, il cui mancino sfiora il palo alla sinistra di Ustari. L’Inter Miami si salva e al 65’ colpisce ancora, allungando sul 2-0 con Luis Suarez. L’uruguagio si mette in proprio, salta un paio d’avversari e trafigge Weverton con un sinistro che gli permette di siglare il suo primo gol nel torneo, all’interno di una partita che lo vede finalmente grande protagonista. Tutto sembra quindi apparecchiato per una bella vittoria degli statunitensi e, invece, il Palmeiras riesce a rimontare tra l’80’ e l’87’, riprendendosi la vetta nel girone. Paulinho e Mauricio fissano infatti il 2-2 finale, risultato che qualifica entrambe le squadre agli ottavi, grazie anche a una decisiva doppia parata di Ustari in pieno recupero. Verdão e statunitensi chiudono quindi il Gruppo A tutti e due con 5 punti ciascuno, ma a conquistare il primo posto per differenza reti sono i brasiliani. Messi (che oggi compie 38 anni) e compagni si devono invece accontentare della seconda posizione.
PORTO-AL AHLY 4-4
La sfida tra Porto e Al Ahly al MetLife Stadium di East Rutherford si stappa al 15’, quando a passare avanti sono gli egiziani con Abou Ali. Il centravanti palestinese trova un perfetto mancino a incrociare sul secondo palo e supera così Claudio Ramos, riuscendo poi a realizzare anche un’altra rete al 22’: questa volta il gol viene però annullato per una posizione di fuorigioco. Il Porto tira allora un sospiro di sollievo e sessanta secondi dopo pareggia il risultato: Rodrigo Mora supera due difensori e il portiere con due belle giocate e appoggia in rete il pallone dell’1-1. La partita è frizzante e nel recupero del primo tempo vede tornare avanti nuovamente l’Al Ahly: Fabio Vieira provoca un calcio di rigore e Abou Ali fa 2-1 dagli undici metri, centrando così la doppietta personale. Al 50’ i Dragões ristabiliscono però un nuovo equilibrio con un gran gol di William Gomes, ma un minuto più tardi è ancora una volta Abou Ali a far esultare gli egiziani: il 9 dell’Al Ahly sfrutta l’ottimo cross di Hany e completa una splendida tripletta con un colpo di testa che non lascia alcuna possibilità di replica a Claudio Ramos. Il nuovo vantaggio dei Diavoli Rossi dura però solo fino al 53’, visto che Samu incorna il 3-3 sul calcio d’angolo di Fabio Vieira. Le emozioni non sono però finite. Ben Romdhane riporta infatti in vantaggio per la quarta volta l’Al Ahly al 64’, con un destro da applausi, mentre Pepê fissa il 4-4 finale all’89’. Si chiude così con una gara pirotecnica l’esperienza a questo Mondiale per Club sia del Porto che dell’Al Ahly, visto che il pareggio costa l’eliminazione a entrambe le compagini: i lusitani concludono il girone al terzo posto con 2 punti, gli egiziani ultimi con lo stesso punteggio, ma una peggiore differenza reti.