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LE PAROLE

Juventus, Tudor: "Sento di essere al posto giusto, Yildiz mix tra un 9 e un 10"

L'allenatore bianconero si prepara a vivere il Mondiale per Club da protagonista 

13 Giu 2025 - 15:23

La Juventus riparte da Igor Tudor. Dopo l'ottimo finale di campionato e la qualificazione alla prossima Champions League raggiunta, il club bianconero ha ufficializzato il rinnovo del contratto dell'allenatore croato, che ha firmato fino al 30 giiugno 2027 con opzione fino al 2028 con un ingaggio da 3 milioni di euro più uno di bonus al raggiungimento di determinati obiettivi. Sarà proprio lui a guidare la Juventus al Mondiale per Club, nuova manifestazione che attira molto l'allenatore croato: "È una cosa nuova, è una cosa bella. Sicuramente sarà entusiasmante perché è la prima e poi ci sono tutte quelle squadre forti là. Un torneo è sempre un torneo. Da bambini quando si facevano i tornei erano tutti entusiasti, tutti volevano partecipare per vedere chi era il più forte. Ora si tratta di tutti i club più forti al mondo tutti insieme. Una cosa particolarmente bella non solo da giocare ma anche da guardare, siamo emozionati".

Sulla carta, i bianconeri non partono con i favori del pronostico, ma dispongono comunque di un buon potenziale per ben figurare durante la competizione: "Ognuno ha il massimo delle aspettative, la Juventus gioca sempre per vincere. Andremo per provare a fare il meglio e combattere gara dopo gara. Il calcio unisce, il pallone è il giocattolo più bello mai inventato nella storia dell’uomo. Unisce tutti sul rettangolo verde e non conosce differenze”.

L'allenatore bianconero, intervistato ai canali ufficiali della FIFA, ha parlato del suo amore per la Juventus: "La Juventus è speciale. Soprattutto per la cultura del lavoro che è sempre stata fondamento del club. Si sanno le gerarchie, c'è voglia di sacrificio quotidiano, di resilienza verso tutto. Di voler dare sempre il massimo. Questo rappresenta la Juventus, oltre a essere vincente". Un'esperienza che fa seguito all'anno passato al fianco di Andrea Pirlo come vice allenatore: "Sento di essere nel posto giusto: sono qui da un mese ma mi sento bene. Sono motivato, voglioso e circondato da persone di qualità, che mi vogliono bene e sono qui per aiutarmi".

Al termine dell'intervista, Tudor si è anche lasciato andare a un commento su Kenan Yildiz, una delle poche note positive della stagione appena conclusa: "Ci sono giocatori che sanno fare gol e assist, quelli che balzano più agli occhi. Ma un mix di numero 9 e 10 come lui, che vede la porta ma ti fa giocare bene, sono rari. Lui ha una dote, la mentalità, l'essere dentro ogni allenamento ed esercizio, senza paura. La personalità va coltivata e cercata nei giocatori, non è scontata nelle nuove generazioni".

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