Stampa nazionale pazza del classe 2002 dopo la prestazione offerta contro la Repubblica Ceca
La "connection" tra l'Inter e la Croazia continua. Da Brozovic, passando per Perisic, Kovacic e Vrsaljko, sono tante le stelle del recente passato del Paese dei Balcani ad aver indossato la maglia nerazzurra. Molti di loro hanno anche lasciato un segno profondo nella storia del club, diventando punti di riferimento in campo e idoli per i tifosi, come accaduto soprattutto a Brozovic e Perisic. Ora a raccogliere il testimone di questa immaginaria staffetta croata sarà Petar Sucic.
Il centrocampista classe 2002 è stato bloccato dall'Inter nel mercato di gennaio per una cifra vicina ai 14 milioni di euro, ma si unirà al gruppo soltanto in questi giorni, giusto in tempo per il Mondiale per Club. E quello statunitense sarà un palcoscenico perfetto per esordire in nerazzurro e mettere in mostra le sue qualità.
E l'attesa, o hype come si legge sui social, intorno a Sucic cresce giorno dopo giorno: i gol e le sue giocate con la maglia della Dinamo vengono ricondivise di continuo dai tifosi nerazzurri, speranzosi di aver trovato finalmente un'alternativa valida alla mediana Calhanoglu, Barella, Mkhitaryan. Ad accrescere le speranze sul talento del croato sono proprio i media del suo Paese che, nell'ultima partita contro la Repubblica Ceca, hanno esaltato con queste parole la prestazione del centrocampista classe 2002: "Petar Sučić non è nuovo alla nazionale, ha già disputato partite importanti e segnato anche un gol in Polonia. Ma se conoscevamo già il valore di Modrić, Kramarić, Perišić, Pašalić o Budimir tra centrocampo e attacco, Sučić è stato un colpo da maestro per Zlatko Dalić e per i Vatreni: un giocatore arrivato come un dono dal cielo. Accanto a Modrić e agli altri veterani ha dominato il centrocampo con tale autorità e naturalezza che nessuno si è accorto dell’assenza di Mateo Kovačić né del fatto che Marcelo Brozović si sia ritirato".