ULTRÀ ITALIANO COINVOLTO IN SCONTRI DORTMUND RESPINTO A FRONTIERA TEDESCA

La polizia federale ha rifiutato l'ingresso in Germania alla frontiera con Svizzera e Francia a dodici tifosi considerati violenti. Tra questi, riferisce la polizia federale di Stoccarda, c'e' anche un cittadino italiano di 23 anni, che e' stato respinto al valico autostradale di Weil am Rhein il 20 giugno scorso. L'italiano e' indagato per grave disturbo della quiete pubblica in quanto, pochi giorni prima, era stato coinvolto negli scontri a Dortmund in occasione della partita degli Europei tra Italia e Albania. Oltre 50 tifosi italiani ritenuti ad 'alto rischio' erano stati arrestati a Dortmund prima della sfida contro l'Albania perche' trovati in possesso di oggetti pericolosi e perche' sospettati di preparare un attacco contro i tifosi albanesi. Le persone fermate erano poi state rilasciate alla fine della partita e 'invitate' a lasciare la Germania. Durante Euro 2024, su ordine del ministero dell'Interno, la polizia federale ha temporaneamente reintrodotto i controlli a tutte le frontiere interne Schengen terrestri, aeree e marittime dal 7 giugno 2024 al 19 luglio 2024. L'ordinanza mira in particolare a identificare e impedire l'ingresso di tifosi considerati a rischio, ma anche a identificare e impedire l'ingresso di persone con motivazioni politiche. Nel periodo dal 7 al 27 giugno 2024, la polizia federale del Baden-Württemberg ha controllato un totale di 39.788 persone ai confini terrestri con Svizzera e Francia, effettuando, tra le altre cose, 736 respingimenti e 57 mandati d'arresto.