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Conte: "Testa bassa e pedalare"

Le prime parole del ct dal ritiro di Montpellier

09 Giu 2016 - 15:14

"Testa bassa e pedalare". Il diktat di Conte è chiaro e arriva dal ritiro di Montpellier, al termine della prima seduta d'allenamento dell'Italia in terra francese. Gli azzurri sono sbarcati in Francia nella serata di mercoledì. "E' un piacere allenarsi qui, con tanti tifosi che ci trasmettono la propria passione. Fa però più caldo rispetto che a Coverciano". Il ct è determinato: "Non stiamo pensando ad altro se non a lavorare e a migliorare".

Il gol sembra essere il problema principale della Nazionale, ma Conte non è preoccupato: "L'importante è arrivare a creare le occasioni da gol, poi penseremo a buttarla dentro. Se ho dei dubbi sui giocatori? Impossibile, sono stato io a sceglierli, ho fiducia in tutti e 23. Abbiamo tre partite, giocheranno tutti".

Perché è stata scelta Montpellier?
"Ringrazio il sindaco e la città per l'accoglienza. Abbiamo fatto una scelta accurata: ci assicura un ottimo centro sportivo, una cittadina tranquilla, con una folta rappresentanza di italiani e con un aeroporto sempre aperto e comodo. È la location ideale".

Ha salutato i tifosi: quanto l'hanno caricata?
"Ci fa piacere allenarci davanti agli italiani. Energia e entusiasmo per la squadra, ci trasmettono la loro passione".

Quando ha parlato con la squadra ha detto di usare la testa: che discorso ha fatto?
"Volevo un approccio semplice per il lavoro che andremo a fare. Una sorta di inizio del nostro programma".

Patite il caldo?
"Siamo passati a temperature più alte rispetto a Coverciano, da noi era più fresco e si lavorava meglio. Oggi abbiamo affrontato 26-27 gradi, bisogna acclimatarsi in fretta".

Più passa il tempo più cresce l'ottimismo sulla Nazionale?
"Quello che arriva dall'esterno ci deve riguardare davvero poco. Siamo concentrati, pensiamo a lavorare, a migliorare sui nostri principi, sulle nostre idee. Non ci curiamo di ciò che viene dall'esterno. Possono arrivare elementi positivi o negativi, ma noi dobbiamo essere concentrati, essere onesti con noi stessi e cercare di ottenere il massimo. Testa bassa e pedalare, noncuranti di chi c'è attorno, ma dobbiamo acchiappare chi c'è davanti".

Sta avendo dubbi sui giocatori?
"Non c'è nulla da chiarire, bisogna capire chi sta meglio. È il mio occhio che vede chi sta meglio. I 23 li ho scelti io, ho fiducia, ci saranno tre partite, giocheranno tutti.

Problema gol: pensa che vi sbloccherete?
"La cosa importante è creare delle occasioni da gol. Dopo è importante buttarla dentro, è importante anche la fortuna per sbloccare delle situazioni. Oggi non ho la sfera di cristallo. Stiamo lavorando per cercare di fare del nostro meglio.

"Il calcio crea grandi opportunità, anche se ci sono momenti meno felici. Il motivo per il quale ci impegneremo con tutti i nostri sforzi per far fare bella figura all'Italia. Siamo una nazione forte, capace di raccogliere i consensi e gli obiettivi. Un ringraziamento a Montpellier, che ci dà la possibilità di allenarci qui. I francesi sono i nostri cugini"