Wimbledon: Giorgi ok, Lorenzi fuori

Sospesi per pioggia i match di Seppi e Fabbiano

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E' incompleta ma positiva per gli italiani anche la terza giornata del torneo di Wimbledon. Incompleta, perché la pioggia ferma sia Seppi che Fabbiano, con il primo in svantaggio due set a uno contro Anderson e il secondo vicino all'impresa con Wawrinka (avanti 2-0 ma sotto 6-5 senza break nel terzo). Il sorriso pieno è della Giorgi, che supera 6-4, 6-4 la Brengle e vola al terzo turno. Eliminato invece Lorenzi (3-6, 6-3, 7-6, 7-6 da Monfils).

GIORGI - Camila Giorgi conferma di avere un feeling particolare con i campi in erba di Wimbledon, dove già in passato si è tolta importanti soddisfazioni, e raggiunge il terzo turno dello Slam londinese grazie al successo in due set (6-4, 6-4) contro la statunitense Madison Brengle. Simile l'andamento dei due parziali, con la tennista di Macerata che va sotto e poi ribalta il punteggio: nel primo la Giorgi perde il servizio al terzo gioco, ma è brava a riagganciare l'americana sul 3-3. Dal 4-4, poi, l'azzurra piazza un parziale di otto punti a zero che le valgono il 6-4. Nel secondo la scalata è ancor più ardua, perché Camila subisce due break di fila e va sotto 3-0. Qui però infila cinque giochi consecutivi, strappando per tre volte il servizio alla rivale e arrivando a servire per il match sul 5-3. Nonostante tre match point, però, la chiusura non riesce e la Brengle accorcia le distanze (5-4), prima di arrendersi nel game successivo al quarto e definitivo match point. Per la Giorgi, nel complesso, una prova solida, condita da 40 vincenti a far da contraltare ai 30 gratuiti.

LORENZI - Nulla da fare per Paolo Lorenzi, primo italiano a scendere in campo nella terza giornata del torneo di Wimbledon. L'esperto azzurro se l'è giocata alla pari con il talentuoso ma incostante francese Gael Monfils, che l'ha spuntata solo per aver giocato meglio i punti importanti, come dimostra il 3-6, 6-3, 7-6, 7-6 conclusivo. Ottima la partenza di Lorenzi, che nel primo set non va mai in difficoltà al servizio e piazza due break (al quinto e al nono gioco) che gli permettono di chiudere 6-3. Anche il secondo parziale parte alla grande, con il tennista toscano che si porta subito sul 2-0. Qui però Lorenzi ha un primo passaggio a vuoto e subisce un parziale di sei giochi a uno che permette a Monfils di pareggiare i conti (6-3). Il terzo set segue l'andamento dei servizi, con il solo Lorenzi che nel dodicesimo gioco è costretto ad annullare un set point prima di rifugiarsi al tie-break. Qui il toscano va avanti 4-2 e poi 5-3, ma Monfils infila quattro punti consecutivi e s'impone 7-5. Quando in avvio di quarto set il francese si porta sul 2-0 la partita sembra finita. Invece Lorenzi ha un sussulto, si riprende il break e arriva ancora al tie-break. Anche in questo caso, però, ad imporsi è Monnfils (7-3).

FABBIANO - Manca ancora l'ultimo scatto, quello più difficile, ma Thomas Fabbiano è a un passo dalla grande impresa, contro uno Stan Wawrinka scivolato ormai indietro in classifica ma pur sempre plurivincitore Slam e capace di battere Dimitrov all'esordio a Londra. Fabiano è stato fermato dalla pioggia avanti di due set, ma sotto 6-5 (senza break) e 40-40 nel dodicesimo gioco. Il tennista pugliese parte subito bene, procurandosi due palle break nel game d'apertura (e poi un'altra nel nono gioco) e non concedendo nulla a Wawrinka nei propri turni di servizio per tutto il primo set. Si arriva comunque al tie-break, dove Fabbiano va sotto 2-6: il set sembra ormai perso, ma l'azzurro annulla uno dopo l'altro i quattro set point, se ne procura a sua volta un primo sul 7-6, che spreca, ma al secondo tentativo chiude 9-7. Sulle ali dell'entusiasmo il tennista pugliese gioca molto bene anche ila secondo parziale, nel quale effettua lo strappo decisivo nel sesto game e, dopo aver annullato una palla del contro-break nel settimo, chiude sul 6-3 portandosi avanti 2-0. Quando in apertura di terzo set Fabbiano ottiene un nuovo break, andando avanti 2-0 e poi 3-1 il più sembra fatto, ma Wawrinka reagisce e ritrova la parità sul 3-3. Il gioco segue poi l'andamento dei servizi, fino alla pioggia che ferma tutto sul 6-5 Wawrinka 40-40, con Fabbiano alla battuta che fa giusto in tempo ad annullare due set point consecutivi.

SEPPI - Stoppato dalla pioggia anche Andreas Seppi, sotto due set a uno contro Kevin Anderson. Il tennista altoatesino, il cui unico precedente con Anderson risale proprio al torneo di Wimbledon dello scorso anno (e sempre al secondo turno), quando il sudafricano s'impose 3-0, fatica a mettere in difficoltà il numero 8 Atp, che ottiene in break nel quarto game e chiude agevolmente il primo set sul 6-3. Anderson fa subito il break anche nel secondo parziale, ma stavolta Seppi reagisce subito (1-1); poi il set scorre via fino al 6-5 Seppi senza sussulti. Nel dodicesimo gioco l'azzurro si procura ben quattro set pini, ma Anderson si salva e si rifugia al tie-break. Qui Seppi è più incisivo e chiude 7-5, portando il match in parità. Le cose si complicano di nuovo però nel terzo set, quando Seppi salva una prima palla break nel quarto gioco, ma non può nulla nell'ottavo, con Anderson che chiude 6-3 e si porta sul 2-1. Nel quarto arriva la sospensione per pioggia, sulla'1-1 e vantaggio Seppi (che serve) nel terzo game. 

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