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Sci, la Coppa del Mondo di discesa va a Kilde: Paris chiude terzo nella classifica

Nella gara di Courchevel, vinta da Kriechmay, al norvegese basta la quarta posizione per conquistare il trofeo ai danni di Feuz

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© Getty Images

Aleksander Aamodt Kilde si aggiudica la Coppa del Mondo di discesa in questa stagione di sci alpino maschile. Il norvegese conquista il globo di cristallo della specialità per la prima volta in carriera. Beat Feuz finisce secondo. Decisivo a Courchevel il quarto posto nell’ultima gara della disciplina, vinta da Vincent Kriechmayr, per la matematica certezza del trionfo. Chiude bene Dominiks Paris: quinto oggi, è terzo nella graduatoria finale.

L’austriaco Vincent Kriechmayr trionfa nell’ultima discesa libera della stagione di Coppa del Mondo di sci alpino maschile. Sul podio, salgono insieme a lui due svizzeri: Marco Odermatt secondo e Beat Feuz terzo. Quest’ultimo mastica però un po’ amaro per non essere riuscito nell’impresa di portarsi a casa la quinta Coppa di specialità consecutiva. Troppo ampio il divario in classifica con Aleksander Aamodt Kilde. Il norvegese si aggiudica l’ambito globo di cristallo della specialità per la prima volta nella sua carriera, dopo le due di Super-G (2016 e 2022) e quella assoluta del 2020. Allo stesso tempo, Odermatt conquista aritmeticamente la Coppa del Mondo generale. Nella classifica finale della discesa, il terzo posto viene occupato da Dominik Paris, che sorpassa in extremis Matthias Mayer e resite all’assalto dello stesso Odermatt.

Verdetti che arrivano nella settimana delle Finali di Courchevel-Meribel, in Francia, al termine di una gara in cui Kriechmayr brucia i sogni di una prima vittoria in discesa allo svizzero, staccato di 34 centesimi di vantaggio. Alle spalle di Odermatt, chiude terzo (+0.54) il suo compagno di squadra Feuz. Con 13 punti di vantaggio sull’elvetico, Kilde è il quarto norvegese dopo Kjus, Svindal e Jansrud ad aggiudicarsi una Coppa di discesa e diventa anche il nono uomo nella storia a vincere sia quella sia la Coppa di Super-G nella stessa stagione: l’ultimo a riuscirci era stato il suo connazionale Jansrud nel 2015. Dominik Paris paga troppo nel tratto centrale, eccessivamente lontano in alcuni passaggi dai pali, che non gli consentono di salire sul podio, ma (con il sesto posto a +1.54) agguanta quello di specialità: terzo a 522 punti, 98 in meno del vincitore Kilde. Gara così così, invece, per Matteo Marsaglia, che finisce 11° a +1.87, mentre Christof Innerhofer accusa un ritardo di +3.34 dopo una prova alquanto deludente, finendo alla fine soltanto 21°.

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