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Sci, CdM: Kriechmayr conquista il Super G di Kitzbuehel. Innerhofer 4° con rimpianto

L'austriaco vince in casa davanti a Marco Odermatt e Matthias Mayer. L'altoatesino manca il terzo posto per soli 4 centesimi, Paris commette un errore e finisce lontano dai primi

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Vincent Kriechmayr è profeta in patria nel Super G di Coppa del Mondo a Kitzbuehel. L’austriaco chiude con il successo (e il primato nella classifica di specialità) il trittico di gare sulla Streif, davanti a Marco Odermatt e a Matthias Mayer. Grande rimpianto per Christof Innerhofer, che replica il 4° posto della discesa ma manca il podio per soli 4 centesimi. Male Paris, che sbaglia nella fase iniziale ed è lontano dalle posizioni importanti.

L’unico aspetto negativo della giornata di Vincent Kriechmayr è quello di non poter festeggiare la vittoria nel Super-G di Kitzbuehel alla presenza dei tifosi connazionali. Per il resto è un lunedì da ricordare quello dell’austriaco, che chiude la sua gara con il tempo di 1:12.58 e conquista la settima vittoria in carriera, quinta nella specialità che da oggi lo vede in testa alla classifica. Partito con la pettorina numero 5, Kriechmayr sfrutta una neve scorrevole nelle prime fasi della gara per avere la meglio sui suoi avversari e conquistare il successo casalingo: dietro di lui buon secondo posto dello svizzero Marco Odermatt, mentre Matthias Mayer completa il trionfo austriaco con la terza piazza. Ai piedi del podio c’è un Christof Innerhofer che manca di un soffio il terzo posto per la seconda giornata di fila, dopo il quarto posto nella discesa libera di domenica: sono solo 4 i centesimi che dividono il nativo di Brunico dal podio, ma l’impressione è quella di un buon momento di forma, da sfruttare nei Mondiali di Cortina sempre più vicini.

Chiude la top 5 un altro austriaco, Christian Walder, mentre sorprendono il sesto e il settimo posto, rispettivamente, del canadese James Crawford (pettorina numero 28) e di un altro atleta di casa, Stefan Babinsky (numero 32). Ottavi a pari merito Andreas Sander, primo dei tedeschi, e lo svizzero Loic Meillard. Decimo un altro atleta teutonico, Romed Baumann, che manda fuori dalla top 10 Alexis Pinturault, che in una disciplina non sua limita i danni a livello di classifica generale, conservando 195 punti di vantaggio su Odermatt. Non riesce il tris, dopo le due vittorie in discesa, a Beat Feuz: lo svizzero commette diversi errori già nelle prime battute ed esce di pista (senza cadere) nel finale.

Tornando agli italiani, a parte Innerhofer per gli azzurri è una giornata piuttosto difficile: fuori dai primi venti Matteo Marsaglia e Dominik Paris, con il secondo che paga un grave errore di impostazione nella fase iniziale della discesa. Emanuele Buzzi non completa la sua gara sbagliando l’approccio a una delle ultime curve, ritirati anche Florian Schieder e Davide Cazzaniga, quest’ultimo portato via dall’elicottero dello staff medico per le conseguenze di una brutta caduta: per lui si teme un grave infortunio al ginocchio.

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