COPPA DEL MONDO

Sci alpino, Coppa del Mondo: vince Feuz, Paris finisce decimo

Altra giornata storta per l'altoatesino, a 88 centesimi dallo svizzero nella discesa libera maschile di Beaver Creek

  • A
  • A
  • A

Niente riscatto per Dominik Paris. Lo sciatore altoatesino, che ieri era arrivato solamente tredicesimo in Super-G, ottiene un deludente decimo posto nella discesa libera di Beaver Creek (Usa), valevole per la Coppa del Mondo di sci alpino maschile, dove s’impone lo svizzero Beat Feuz. Per quanto fosse tra i favoriti oggi in discesa libera (anche se la Birds of Pray non è una delle piste preferite dall’azzurro), Paris vede ora mettersi in salita il sogno della Coppa del Mondo.

Getty Images

Beat Feuz si prende la discesa libera di Beaver Creek, tappa valida per la Coppa del Mondo 2019/2020 di sci alpino, e conquista la prima vittoria stagionale. Lo svizzero, che aveva già trionfato su questa pista nel 2018, stacca gli inseguitori con una prestazione praticamente perfetta, chiudendo con il tempo di 1:12.98. Secondo posto a pari merito per il francese Johan Clarey e l’austriaco Vincent Kriechmayr, con 41 centesimi di distacco. Per soli 2 centesimi, invece, il veterano Hannes Reichelt è fuori dal podio. Seguono Sejersted, Cochran-Siegle, Kilde, Jansrud, Theaux e poi Dominik Paris in decima posizione (come il francese Matthieu Bailet). Per il secondo giorno consecutivo, l’altoatesino mostra qualche crepa nella sua sciata, non dando continuità a un ottimo avvio di stagione, complici alcuni errori nella parte alta e all’ingresso del muro.

L’obiettivo (o meglio, il sogno) Coppa del Mondo generale sembra ormai sfumato per Paris. In questo avvio di stagione Paris non riesce a mostrare la continuità di rendimento tale da poter dare del filo da torcere agli specialisti delle discipline tecniche, agevolati da un calendario che prevede più slalom, giganti e paralleli. Anche l’obiettivo della Coppa del Mondo di discesa libera, finora sempre sfuggitogli, non sarà affatto semplice al cospetto di un Feuz del genere. Finiscono lontani anche gli altri azzurri: ventiquattresimo posto per Buzzi, appena davanti a Mattia Casse. Francesco Marsaglia è invece ventisettesimo, mentre Peter Fill è fuori dai 30.

Leggi Anche

Commenta Disclaimer

I vostri messaggi 0 comments