COPPA DEL MONDO DI SCI

Odermatt vince il gigante di Schladming dopo una rimonta da capogiro, 8° posto per Della Vite

Il 26enne svizzero ha illuminato la notte austriaca risalendo dall'undicesima posizione della prima manche e precedendo sia il tirolese Manuel Feller che lo sloveno Zan Kranjec

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Odermatt vince il gigante di Schladming dopo una rimonta da capogiro, 8° posto per Della Vite - foto 1
© Getty Images

A Marco Odermatt basta anche solo una manche per vincere in gigante. Il 26enne di Buochs si è imposto nella notturna di Schladming dettando nuovamente legge fra le porte larghe nonostante un grave errore nella prima discesa. Il fuoriclasse svizzero è stato costretto a risalire dall'undicesimo posto ottenuto a metà gara sbaragliando la concorrenza davanti a 25.000 austriaci pronti a festeggiare il successo di Manuel Feller, rimasto alle spalle soltanto per cinque centesimi davanti allo sloveno Zan Kranjec. Odermatt ha quindi festeggiato la quinta affermazione consecutiva su cinque prove disputate, mentre in casa Italia si può festeggiare il ritorno di Filippo Della Vite che ha ritrovato sè stesso chiudendo in ottava posizione assoluta. 

Prima manche all’insegna dell’Austria con Manuel Feller che ha fatto impazzire subito il pubblico presente, a partire dal campione Franz Klammer. Il 31enne di Fieberbrunn ha gettato sin da subito il “cuore oltre l’ostacolo” attaccando sin dalla parte alta e commettendo alcune sbavature frutto della velocità accumulata. L’esperto tirolese ha fatto del proprio meglio nel muro centrale dove ha accumulato gran parte del vantaggio sugli altri, ma soprattutto nell’abbrivio finale dove, nonostante un grande errore, ha fermato il cronometro in 1’05”01 con 10 centesimi di vantaggio sullo svizzero Loic Meillard.

L’elvetico si è dimostrato velocissimo nel tratto alto grazie a una sciata precisa, ma al tempo stesso in avanzamento che gli ha permesso di rimanere davanti su un fondo scivoloso a causa di una neve bagnata. Il rossocrociato ha affrontato così il finale con maggior cautela giungendo davanti al norvegese Henrik Kristoffersen che si è ripreso dopo la brutta prestazione nello slalom speciale di Kitzbuhel.

In casa Italia ottima prova per Filippo Della Vite che si è preso alcuni rischi soprattutto nel tratto iniziale dove ha rischiato scivolando, ma evitando errori grazie a una curva lunga che gli ha evitato problemi. Il 21enne di Ponteranica ha approntato linee molto strette, agganciato al palo, tanto da riuscire a firmare uno dei tempi migliori sul muro dove è finito nuovamente lungo. Il giovane bergamasco ha però rallentato nel finale chiudendo in nona posizione con 89 centesimi di ritardo da Feller.

Fuori dalla top ten a sorpresa lo svizzero Marco Odermatt che è scivolato fuori dalla pista dopo il primo tratto rischiando di dir subito addio alle possibilità di vittoria. Con una “mossa da felino” il fuoriclasse svizzero è rientrato nel tracciato attaccando al massimo e commettendo altre sbavature. Ciò non gli ha però impedito di recuperare nel finale posizionandosi all’undicesimo posto a 98 centesimi dalla vetta.

Più lontano Giovanni Borsotti, tredicesimo a 1”09 dalla vetta, mentre Luca De Aliprandini ha perso subito il ritmo finendo a 1”96 da Feller.

Seconda manche al limite per Marco Odermatt che ha scaricato tutta la propria rabbia lungo la Planai accompagnando il proprio spirito combattivo alla precisione dell'azione, tanto da sbloccare il proprio sci nei cambi di direzione e realizzare il miglior tempo di discesa terminando le proprie fatiche in 2'10"03. Questo risultato gli è bastato per rimontare e firmare il quinto successo consecutivo precedendo di cinque centesimi Feller che, nonostante linee molto tese, è scivolato su alcune porte nel finale dovendosi accontentare del secondo posto davanti allo sloveno Zan Kranjec.

Prova soddisfacente per Della Vite che rientra in top ten dopo le uscite accumulate nelle ultime gare al termine di una seconda manche affrontata ancora una volta con linee tese, decisive soprattutto poco prima dell'ultimo muro dove ha firmato il miglior parziale. L'orobico ha quindi concluso in ottava posizione a 87 centesimi da Odermatt davanti a Hannes Zingerle che ha recuperato sei posizioni firmando il miglior risultato in carriera con il tredicesimo posto assoluto.

Gara in rimonta anche per Alex Vinatzer e Luca De Aliprandini che hanno sfruttato la tracciatura del proprio allenatore Peter Fill concludendo in diciottesima e diciannovesima posizione con Giovanni Borsotti che è uscito di pista quando stava recuperando terreno sugli avversari. 

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