Qualificazioni Euro 2020: Spagna a punteggio pieno, Il Lichtenstein ferma la Grecia  

Gli iberici fanno 6 su 6 contro le Far Oer: finisce 4-0. Il giallorosso protagonista assoluto nel 4-2 alla Bosnia

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Anche la Spagna sale a 6 vittorie su 6 partite nella corsa verso Euro 2020, esattamente come l'Italia. Le Far Oer cadono per 4-0: Rodrigo e Alcacer segnano una doppietta a testa. I big della Roma Mkhitarian e Dzeko sono invece i protagonisti di Armenia-Bosnia: finisce 4-2, con due reti, un assist e un autogol procurato per il neo giallorosso. Stecca la Grecia, costretta all'1-1 casalingo dal Lichtenstein. Stesso punteggio tra Svezia e Norvegia.

GRUPPO J

L'Armenia si mette alle spalle la sconfitta interna con l'Italia battendo in maniera autorevole e in parte sorprendente la Bosnia per 4-2. La sfida tutta giallorossa tra le due stelle della Roma Mkhitaryan e Dzeko viene vinta dal primo, che trova una doppietta che manda due volte in vantaggio l'Armenia. Il primo gol arriva al 3': cross dalla destra di Barseghyan che bucano in due (Bicakcic e un altro ex romanista come Zukanovic), Mkhitaryan dribbla il terzo (Todorovic) e realizza. Già al 13' Dzeko pareggia con un inserimento in area e tocco sotto su assisto di Gojak, ma Mkhitaryan al 66' segna ancora con una percussione inarrestabile e un bolide di destro. Al 70' pareggia ancora la Bosnia grazie alla spaccata di Gojak, ma negli ultimi minuti sono Hambardzumyan (77') e l'autogol di Loncar (95') a regalare all'Armenia la grande gioia. Ma a propiziare entrambe le azioni c'è un uomo solo: manco a dirlo, si chiama Mkhitaryan.

Chi prosegue la sua crisi senza fine è invece la Grecia, malinconicamente a quota 5 punti dopo aver concesso il primo punto di questo cammino di qualificazioni al Liechtenstein. A Atene finisce infatti 1-1, nonostante le moltissime azioni costruite dagli ellenici (che non riescono però a finalizzarle). Al 33' è Masouras a portare in vantaggio i suoi, ribadendo in rete un tentativo dalla distanza di Koulouris. Le occasioni per il raddoppio sono firmate da conoscenze di oggi e ieri della serie A, come Manolas e Fetfatzidis, ma all'85' arriva a sorpresa il pareggio di Salanovic. E per la Grecia è davvero notte fonda.

GRUPPO D

Un'occasione d'oro gettata alle ortiche. Non si può definire diversamente lo 0-0 raccolto dalla Danimarca in Georgia, con gli scandinavi che in questo modo falliscono l'aggancio all'Irlanda che rimane capolista solitaria del gironcino a 2 punti di distanza. La realtà è che la Georgia gioca molto bene, e addirittura domina le fasi iniziali della partita. Poi Eriksen e Delaney provano a prendere in mano le operazioni, ma il secondo fallisce due volte il gol con altrettanti colpi di testa poco convinti. Nella ripresa ci prova quindi Dolberg, ma è inevitabilmente Eriksen a costruire la più nitida occasione del match: pallone però largo di poco. La Georgia sfiora anche il vantaggio con Vako, poi nel finale è la traversa a dire di no a Gytkjaer. Ben più facile il compito della Svizzera, che battendo per 4-0 Gibilterra a Sion si riporta a -1 dai danesi. La Svizzera inizia con una traversa, poi al 37' Zakaria trova il vantaggio con un'incornata vincente. Al 43' Mehmedi raddoppia su tocco di Schar, ma la rete più bella è la terza, che arriva al 49': a segnarla è il milanista Ricardo Rodriguez, con un siluro rasoterra perfetto. Nel finale è facile il gol di Gavranovic, servito a sua volta dal solito Mehmedi.

GRUPPO F

Partiva già con un vantaggio assolutamente tranquillizzante sulle inseguitrici, a punteggio pieno nel girone ed era chiamata ad affrontare in casa la cenerentola Far Oer. Anche per questo motivo la Spagna non sente l'esigenza di accelerare particolarmente le operazioni in quel di Gijon, e va a vincere 4-0 senza particolari fatiche e risparmiando diversi big. Tra i titolari c'è invece il milanista Suso, che crea il primo pericolo su calcio di punizione. A portare in vantaggio la Spagna è però Rodrigo, che al 14' sfrutta un'azione molto confusa e il tocco di Oyarzabal per andare in gol. Thiago Alcantara e Suso falliscono il raddoppio, che arriva nel 50' ed è ancora opera di Rodrigo: l'attaccante del Valencia scappa con il pallone sulla destra, poi si accentra e libera un mancino che termina nel sette dopo una provvidenziale deviazione. Nel finale quindi si scatena Paco Alcacer, che segna due gol entrambi nei minuti di recupero: il primo è un tocco in mischia su azione di Thiago Alcantara, il secondo un colpo di testa su assist di Gaya.

Finisce invece 1-1 la sfida tra inseguitrici giocata a Stoccolma tra Svezia e Norvegia: a portarsi in vantaggio sono gli ospiti grazie a una grande azione di Odegaard, che manda in gol Johansen al 45'. Nella ripresa pareggia Forsberg al 60' su gran finta di Ekdal, con la Svezia che è ora seconda a 11 punti, mentre la Norvegia è a 9. Anche per questo motivo sono tre punti fondamentali quelli raccolti dalla Romania, che si piazza al terzo posto a quota 10. A Ploiesti finisce 1-0 contro una nazionale di Malta ottimamente messa in campo e che alla fine ha anche qualche motivo per cui lamentarsi. I padroni di casa partono inevitabilmente meglio, ma Malta tiene. Anzi: l'ex Fiorentina Tatarusanu deve compiere una prodezza su Corbolan, presentatosi in area in perfetta solitudine. Al 46' c'è quindi il gol che deciderà la partita: un gran colpo di testa di Puscas su corner di Hagi. Solo Stanciu sfiora realmente il raddoppio, mentre Malta crea due colossali occasioni: sulla prima è ancora bravo Tatarusanu su Gambin, nella seconda circostanza invece Farrugia scarica addirittura il pallone in gol. La rete però non viene convalidata per fuorigioco.
 

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