MOTOGP

Pol Espargarò: "Basta GP a tempo pieno, devo ritrovare il Pol pre-Portimao"

Il minore dei fratelli Espargarò da pilota titolare a collaudatore GASGAS, con qualche wild card in vista

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Pol Espargarò: "Basta GP a tempo pieno, devo ritrovare il Pol pre-Portimao" - foto 1
© Getty Images

Il grave incidente d'inizio stagione a Portimao ha bruscamente cambiato la carriera di Pol Espargarò che, al rientro a metà stagione e poi da lì in avanti fino al sipario" di Valencia, si è reso conto di aver perso quel qualcosa in più che serve per sfidare a viso aperto la concorrenza. Quindici vittorie tra Moto3 e Moto2, campione del mondo della classe cadetta nel 2013 con la Kalex del Team Pons, il trentatreenne pilota catalano ha di fatto dovuto prendere atto che era arrivato il momento di fasi da parte, dopo diciotto anni nel Motomondiale, gli ultimi dieci dei quali nella premier class: con Yamaha, KTM, Honda (nel team ufficiale HRC) e - proprio in questo 2023 - di nuovo con KTM, anche se "vestita" da GASGAS e schierata dal team Tech3 con il quale aveva già lavorato ai tempi della Yamaha. Otto volte sul podio in MotoGP (quinto nel Mondiale 2020 con la KTM factory), Pol ha rivissuto con motogp.com il suo "addio alle armi" valenciano e spiegato le ragioni che lo hanno indotto a fare un passo indietro, consegnando le "chiavi" della sua moto al fenomeno emergente Pedro Acosta, campione del mondo Moto2 dieci anni dopo di lui!.Come moto da tempo, già nel corso della seconda metà della stagione, l'anno prossimo il pilota di Granollers ricoprirà il ruolo di collaudatore ma - pur dichiarando chiusa la sua carriera da pilota titolare - è molto probabile che possa prendere parte come wild card a qualche Gran Premio nel corso della stagione. 

Pol Espargarò: "Basta GP a tempo pieno, devo ritrovare il Pol pre-Portimao" - foto 2
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"A Valencia è stato molto difficile... Sapete, non è stata l'ultima volta sulla griglia, ma le emozioni che ho provato erano un po' ...troppe. Ogni volta che alzavo la testa vedevo tutte le persone sugli spalti, il rumore, la tensione, tutti i miei compagni di squadra intorno, tutti i colleghi con i quali ho corso fin da quando ero piccolo. È stato fantastico. Mi sento fortunato ad aver vissuto vivere questa vita, cercando di inseguire i miei sogni negli ultimi dieci anni. Una giornata da ricordare perché ho corso la mia ultima gara da titolare in MotoGP, ma prima di tutto perché avevo quelle persone intorno a me. Ora ho bisogno di riposarmi e di riprendermi un po'. È passato ormai un po' di tempo dall'ultima volta che mi sono sentito competitivo e fiducioso, come è invece indispensabile per essere all'altezza di colleghi pieni di talento e in perfetta forma. Se tu non lo sei, puoi comunque puntare a divertirti e credo chesia importante godersela, ma ora devo ritrovare il Pol Espargarò che ero prima di Portimao".

Pol Espargarò: "Basta GP a tempo pieno, devo ritrovare il Pol pre-Portimao" - foto 4
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Sul ritiro "attivo" del fratellino Pol ha detto la sua Aleix, di poco meno di due anni più grande:

"Pol è sempre stato il mio... idolo, anche se sono più vecchio di lui! Quando siamo arrivati nel Mondiale, lui è stato subito molto veloce, ha vinto gare e conquistato il titolo della Moto2. Sono sempre stato al suo fianco. In griglia a Valencia sono andato ad abbracciarlo: è stato emozionante, non ho potuto fare a meno di versare qualche lacrima prima del via. L'ultimo giro insieme è stato molto bello. Non potete immaginare quanto Pol abbia sofferto e noi, come famiglia, abbiamo sofferto con lui. L'infortunio di Portimao è stato molto grave e sono felice di vederlo sorridente. L'anno prossimo avrà un nuovo ruolo ma - per quanto mi riguarda - questa non è la cosa più importante: voglio solo vederlo felice e penso che ora lui lo sia".

Pol Espargarò: "Basta GP a tempo pieno, devo ritrovare il Pol pre-Portimao" - foto 3
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