MotoGP Italia, Rossi: "Sono in una brutta posizione"

Dovizioso: "È solo l'inizio, sono fiducioso: in gara diremo la nostra"

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Non mancano certo i grattacapi a Valentino Rossi dopo le prime due sessioni di libere del GP d'Italia, chiuse addirittura con il 18° tempo: "È stata una giornata difficile - ha ammesso il pilota Yamaha - Mi aspettavo di essere più competitivo, ma già da questa mattina non ero molto veloce. Non avevo un bel feeling e non ero in grado di guidare come piace a me. In effetti sono in una brutta posizione, dobbiamo sicuramente migliorare. Nel pomeriggio ho provato le gomme più dure, ma il passo gara non è fantastico. La velocità di punta? Non è quello l'unico aspetto su cui lavorare, anche perché le altre Yamaha sembrano piuttosto veloci".

Resta positivo Andrea Dovizioso, nonostante un poco brillante 11° tempo finale, che lo costringerà a puntare tutto sulle Libere 3 per centrare l'accesso diretto al Q2: "Tutto sommato, non siamo messi male. Non ho ancora trovato il miglior feeling con la mia Desmosedici GP, anche se a livello di passo gara siamo abbastanza competitivi. Nella FP2 abbiamo provato e comparato due assetti abbastanza diversi, ciascuno con pregi e difetti, e quindi dobbiamo mettere insieme tutti i dati per trovare il miglior compromesso. Come ci aspettavamo, rispetto agli anni scorsi ci sono più avversari competitivi in grado di lottare al vertice ed alcuni nostri vantaggi non sono forse più così evidenti, ma siamo solo all'inizio e sono convinto che lavorando con metodo, come abbiamo sempre fatto, domani in qualifica e domenica in gara riusciremo a dire la nostra".

Carico nonostante un brutto stato influenzale Danilo Petrucci, autore del 3° tempo finale e apparso in grande spolvero: "Oggi le mie sensazioni in sella sono state piuttosto buone, anche se fisicamente non sono in perfetta forma a causa di un forte mal di gola. Ho preso parecchi antibiotici, forse ho sbagliato a venire qui in moto sotto la pioggia...Entrambe le sessioni sono andate abbastanza bene, ma la pista al momento non offre molto grip, infatti la gomma morbida nuova al posteriore non fa tanta differenza. Al momento perdo ancora qualcosa nel quarto settore, dove fatico un po' ad inserire la moto nell'ultima curva e non riesco a fare le traiettorie che vorrei. Per domani ci concentreremo innanzitutto su questo aspetto, analizzando e comparando i dati. Dobbiamo tenere alta la concentrazione e prepararci ad una bella lotta in qualifica, perché siamo tutti molto vicini. L'obiettivo resta la pole position, o come minimo le prime due file".

Raggiante il protagonista di giornata, Francesco Bagnaia: "Sono contento, perché è la prima volta che chiudo in prima posizione. Stiamo lavorando nel modo giusto, ma purtroppo nelle ultime due gare non sono riuscito a dimostrare quello che di buono stiamo facendo. Mi trovo veramente sempre meglio sulla moto e il feeling sull'anteriore sta crescendo. Sicuramente ci manca ancora un pochino. Qualche errore ci sta, sono un debuttante, però il lavoro che stiamo facendo è veramente buono e il tempo di oggi lo dimostra. In generale tutta la sessione mostra il lavoro che stiamo facendo. Il passo? In generale è molto buono, con la media ho fatto un soddisfacente 1'47''4, si riusciva a girare abbastanza bene. Vediamo come andrà con la soft, il time attack intanto è venuto bene, vedremo in qualifica".

Conferma di essersi concentrato esclusivamente sul passo Marc Marquez, solo 6° nella classifica dei tempi, ma apparso in grande confidenza con il tracciato toscano: "Oggi abbiamo lavorato solo con le gomme da gara - ha spiegato il leader del mondiale - Sono ancora un po' malato e anche la moto non era al 100%, spero che una bella notte di riposo aiuti entrambi a tornare al massimo per sabato. Nonostante tutto questo non siamo lontani, dobbiamo solamente continuare a spingere. È solo venerdì e non abbiamo montato una gomma nuova nei finali di sessione, quindi ci sentiamo bene".

Più in alto in classifica rispetto al compagno di team, ma anche lui alle prese con i problemi della Yamaha, Maverick Vinales: "Nel pomeriggio sono riuscito a migliorare. Continuando a guidare e provando a farmi 'più piccolo' sulla pista sono riuscito a trovare il tempo buono, ma la moto continua a essere molto difficile da gestire e molto nervosa. Dobbiamo migliorare per domani perché faccio fatica un po' ovunque. Sarà importante fare una prima o seconda fila, perché su una pista così lunga è utile partire davanti".

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