DOPO UNDICI ANNI

MotoGP: ufficiale il divorzio consensuale tra Marquez e Honda

In anticipo di un anno sulla scadenza naturale del contratto: "Decisione più difficile della mia vita".. L'otto volte iridato pronto ad approdare in Ducati

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MotoGP: ufficiale il divorzio consensuale tra Marquez e Honda - foto 1
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"Con ancora un anno rimanente sul contratto quadriennale attualmente in vigore, Honda HRC e Marc Marquez hanno concordato di comune accordo di terminare la loro collaborazione al termine della stagione 2023 del Campionato del Mondo MotoGp". È quanto si legge in una nota del team giapponese. "Entrambe le parti hanno convenuto che fosse nel loro migliore interesse perseguire altre strade in futuro per raggiungere al meglio i rispettivi obiettivi e traguardi. Questo pone fine a undici anni di collaborazione tra il numero 93 e HRC in cui hanno ottenuto insieme sei Campionati del Mondo della premier class, cinque Triple Crown, 59 vittorie, 101 podi e 64 pole position. Entrambe le parti continueranno a dare il loro pieno supporto per i restanti appuntamenti della stagione 2023 del Campionato del Mondo MotoGP. HRC augura a Marc Marquez tutto il meglio per i suoi impegni futuri".

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Si tratta di una svolta dalla portata storica, anzi epocale, per il motociclismo contemporaneo ma non solo: sostanzialmente di pari importanza al passaggio di Valentino Rossi (anche allora) dal team ufficiale Honda HRC alla Yamaha alla fine del 2003 dopo cinque titoli, tre dei quali consecutivi. In un certo senso anche al successivo trasoloco dello stesso Rossi e del suo entourage da Yamaha a Ducati (già, proprio la Ducati che sta per accogliere Marquez), sette stagioni e altri quattro titoli MotoGP più tardi con la Casa di Iwata. Corsi e ricorsi della storia della MotoGP del Ventunesim secolo, insomma. Con la differenza tutt'altro che trascurabile che - a differenza di Valentino - lo spagnolo fa il suo ingresso in Ducati... dalla porta di servizio, con una Desmosedici in versione clienti, (la GP22 in dotazione anche al team VR46), un gradino appena sotto alla GP23 a disposizione invece del team ufficiale Lenovo e del team Prima Pramac che (con Jorge Martin) sta mettendo in serio pericolo il bis iridato dell'"ufficiale" Bagnaia. I risultati del Dottore con la Rossa ufficiale furono però largamente deludenti,ciò che in un certo senso "smarca" Marquez dal confronto diretto (peraltro tutt'altro ch eimprobo, come appena detto...) e gli offre la possibilità di "ricostruirsi" dopo l'opaco finale del suo decennio hondista, iniziato con l'infortunio al braccio destro del GP di Spagna del 2020, prima tappa del Mondiale pesantemente condizionato dall'emergenza sanitaria da Covid-19. 

Marquez ha ottenuto la sua vittoria d'esordio in MotoGp con la Honda RC213V al Gran Premio delle Americhe ad Austin, nel 2013, diventando il più giovane vincitore della premier class e a fine stagione il più giovane campione del mondo della stessa. Nel 2014 il campione di Cervera ha difeso il suo titolo vincendo uno dopo l'altro i primi dieci GP del calendario e conquistando il titolo consecutivamente nel quadriennio 2016-2019, portando a sei le sue corone iridate nella MotoGP. Una sestina vincente alla quale quali vanno aggiunti i due titoli d'inizio carriera nella Moto3 (2010 con la Derbi) e nella Moto 2 (2012 con la Suter).  

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Vedi anche Dall'Igna: "Marquez ha deciso di lasciare Honda per Ducati ma ha un contratto complicato da rompere" Motogp Dall'Igna: "Marquez ha deciso di lasciare Honda per Ducati ma ha un contratto complicato da rompere" Via libera adesso per l'approdo del campione spagnolo in Ducati, nelle file del Gresini Racing, dove l'ex Cannibale (come già accaduto tre anni fa in HRC) tornerà a fare squadra con il fratello minore Alex, attualmente "ai box" per l'infortunio nel GP dell'Indonesia. A fare le spese dell'ingresso di Marc nell'orbita Ducati (di fatto preannunciato poche ore dopo il recente GP del Giappone dal General Manager di Borgo Panigale Gigi Dall'Igna) sarà giocoforza l'attuale pilota della Desmosedici clienti Gresini numero 49, il romano Fabio Di Giannantonio, peraltro redduce da due piazzamenti nella top ten proprio a Motegi, a questo punto tagliao fuori dalla possibilità di trovare una sistemazione di pari livello nella premier class dell'anno prossimo.

IL SALUTO DI MARC SUI SOCIAL
"Abbiamo condiviso momenti indimenticabili: 6 Campionati del Mondo, 59 vittorie, 101 podi e 64 pole position. Risate, lacrime, gioia, momenti difficili ma soprattutto: un rapporto unico e irripetibile. Separati ma sempre insieme". Così il pilota spagnolo Marc Marquez, sul proprio profilo X, dopo l'annuncio della separazione con il team Honda.

"DECISIONE PIU' DIFFICLE DELLA MIA VITA"
"Non so da dove cominciare, non so se faccio bene o male, non so cosa succederà in futuro. Non so se tutto questo andra' bene, cio' che so e' tutto quello che abbiamo raggiunto insieme. E' stata la decisione più difficile della mia vita, guidata dalla testa e dal coraggio, non dal cuore. Voi sarete sempre la mia squadra del cuore, quelli di sempre. Però una cosa mi è chiara, voglio tornare a essere il miglior pilota del mondo e per farlo devo godermi la moto. Sero di goderci queste sei feste che ci restano quest'anno. Il nostro rapporto e' molto speciale, percio' spero che le nostre strade tornino a incrociarsi", ha aggiunto su Instagram.

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