MotoGP Thailandia, Rossi: "Ottimo inizio, ma devo lavorare sul passo"

Dovizioso: "Marquez più alla portata rispetto ad Aragon, possiamo giocarcela"

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Pensa positivo Valentino Rossi, dopo che le prime libere in Thailandia hanno sorriso alla pattuglia Yamaha: "È stato un ottimo primo giorno, perché le Yamaha vanno tutte molto forte - ha detto il pilota di Tavullia - Siamo in tanti ad avere un passo simile. Credo che Marquez sia il più veloce, ma non è così distante. Dovizioso è in fomra e anche Rins può far bene qui. Per quanto mi riguarda devo cercare di essere più costante. Sul giro secco posso anche essere forte, ma in condizioni di gara tendo a soffrire con la gomma posteriore, la stresso troppo. La caduta di Marc? L'ho vista, quella è una curva piuttosto pericolosa, specialmente nei primi giri...".

Si gode il momento anche l'altro italiano in sella a una Yamaha, Franco Morbidelli: "È stata una giornata positiva, siamo stati molto veloci sia nelle Libere 1 sia nelle Libere 2 - ha detto il pilota del team Petronas - Siamo andati anche meglio che ad Aragon, che già era stato un buon weekend per noi. La Yamaha va molto forte qui e in generale va forte già da un po' di gare, con tutti e 4 i piloti. Devo capire ancora quale gomma usare per la gara, sabato faremo altre prove".

Francesco Bagnaia ha invece parlato della scelta di Valentino di separarsi dal capotecnico Silvano Galbusera per legarsi allo spagnolo David Munoz, che al fianco di Pecco ha vinto il Mondiale Moto2 2018: "Posso solo dire che non poteva fare scelta migliore - ha detto il pilota torinese - Abbiamo vinto tanto insieme ed è estremamente bravo nel rapporto umano. È un gran capotecnico e si merita questa sfida con la Yamaha ufficiale di Rossi".

Crede nella sua Ducati anche Andrea Dovizioso, nonostante un tempo finale non straordinario: "Abbiamo portato avanti la morbida dalla FP1 e siamo stati costanti - ha detto il forlivese - Non siamo i più veloci, è vero, ma siamo nel gruppo per lottare. Marc ha qualcosa in più sicuramente, ma non è così lontano come ad Aragon. Abbiamo le nostre possibilità. Dipenderà anche dal meteo di sabato, se sarà asciutto potremo migliorare alcuni aspetti che ancora non mi piacciono. Per esempio faccio un po' fatica a chiudere bene le curve, specialmente nel terzo e quarto settore".

Il tempo buono per la top 10 non è arrivato, ma Andrea Iannone è sembrato soddisfatto dai progressi della sua Aprilia: "In questa prima giornata le cose sono andate meglio di quanto mi aspettassi. Ho delle sensazioni positive e credo che, con poche modifiche mirate, potremmo essere in grado di fare un bel salto in avanti. Purtroppo non sono mai stato forte sul giro secco e ne pago le conseguenze, ma stiamo lavorando anche su questo fronte. Per sabato vorrei trovare qualcosa che mi permetta di perdere meno nel tratto veloce, dove mi mancano 3 decimi rispetto ad Aleix".

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