MotoGP, test Jerez: Quartararo davanti a tutti, attardati Valentino Rossi e le Ducati

Il francese della Yamaha Petronas fa registrare il miglior tempo. Alle sue spalle Crutchlow e Morbidelli. Settimo Marquez, Dovi 11°

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Intensa giornata di test per la MotoGP, con i piloti di nuovo in pista a Jerez il giorno dopo il GP vinto da Marc Marquez. E il più veloce di tutti è Fabio Quartararo con il tempo di 1:36.379. Alle spalle del francese della Yamaha Petronas si piazzano Cal Crutchlow e un ottimo Fabio Morbidelli. I big lavorano su gomme e elettronica e sono attardati: Marquez chiude 7°, Andrea Dovizioso 11°, Danilo Petrucci 14°. Valentino Rossi è addirittura 17°.

Sotto il cielo nuvoloso di Jerez, a un solo giorno dal GP vinto sulla stessa pista da Marc Marquez, si sono dati appuntamento i piloti della MotoGP per una sessione di test in cui i vari team hanno provato varie soluzioni in vista di una lunga stagione appena cominciata, e anche oltre. Alla fine il tempo più veloce è stato ottenuto da Fabio Quartararo, evidentemente a proprio agio sul giro secco sul tracciato andaluso (era reduce dalla pole position conquistata sabato). Ma i tempi dei big, molto lontani dalla vetta per l'importante lavoro di messa a punto nell'arco dell'intera giornata, sono apparsi poco indicativi. Rossi e Vinales si sono infatti concentrati su un lavoro che non prevedeva l'attacco ai tempi: i due centauri della Yamaha hanno infatti effettuato diverse prove sugli pneumatici e soprattutto l'elettronica. Il Dottore, in particolare, nel pomeriggio ha montato una gomma nuova solo sull'anteriore, continuando a testare le gomma usata sul posteriore e non andando mai all'attacco del cronometro. Solo negli ultimi venti minuti Vinales ha deciso di fare un run di tempi lanciati, piazzandosi in quinta posizione.

In casa Ducati Petrucci e Dovizioso hanno invece testato alcuni assetti estremi, quelli che difficilmente in gara si ha l'occasione di provare. Sulla Rossa di Borgo Panigale è anche stata montata una versione dello pneumatico posteriore Michelin dalla carcassa più dura rispetto a quelle utilizzate finora in stagione. Riguardo alla Honda, al netto della buona prova sui tempi di Marquez (settimo, dopo il secondo posto ottenuto al termine della pausa pranzo), nel pomeriggio sulla moto del collaudatore Stefan Bradl è comparso addirittura un nuovo telaio, lavorando già in previsione 2020. Prove di ergonomia invece per Jorge Lorenzo, dopo la sofferenza di ieri durante la gara. Il periodo complicato del maiorchino sembra però tutt'altro che superato, come dimostrano le due cadute rimediate nel corso del pomeriggio. Spostandosi in casa Aprilia, infine, Andrea Iannone ha ottenuto il via libera medico per correre, però è riuscito a scendere in pista solo per un giro: il dolore alla caviglia troppo forte lo ha immediatamente costretto ad arrendersi.

Già al termine della prima parte della giornata era stato Fabio Quartararo a ottenere il tempo più rapido a bordo della sua Yamaha Petronas, grazie a un tempo di 1:37.101 (a soli 221 millesimi dalla pole che sabato aveva lui stesso ottenuto sul medesimo tracciato). Alle sue spalle era stato Marc Marquez a portare la sua Honda al secondo posto, precedendo l'altra Yamaha Petronas di un sempre più ispirato Franco Morbidelli. Attardate le Ducati di Dovizioso e Petrucci, rispettivamente 14° e 16°, ancora più indietro Valentino Rossi: il Dottore aveva chiuso 17°, dopo un intenso lavoro su elettronica e long run.

I TEMPI:
1. Fabio Quartararo (Petronas Yamaha SRT) 1:36.379
2. Cal Crutchlow (LCR Honda) +0.418
3. Franco Morbidelli (Petronas Yamaha) +0.714
4. Pol Espargaro (Red Bull KTM Factory) +0.735
5. Maverick Vinales (Monster Yamaha) +0.847
6. Joan Mir (Suzuki Ecstar) +0.854
7. Marc Marquez (Repsol Honda) +0.881
8. Alex Rins (Suzuki Ecstar) +0.896
9. Jorge Lorenzo (Repsol Honda) +1.087
10. Takaaki Nakagami (LCR Honda) +1.089
11. Andrea Dovizioso (Ducati Team) +1.222
12. Francesco Bagnaia (Pramac Ducati) +1.319
13. Jack Miller (Pramac Ducati) +1.322
14. Danilo Petrucci (Ducati Team) +1.341
15. Aleix Espargaro (Factory Aprilia Gresini) +1.379
16. Johann Zarco (Red Bull KTM Factory) +1.516
17. Valentino Rossi (Monster Yamaha) +1.677
18. Tito Rabat (Reale Avintia Ducati) +1.682
19. Karel Abraham (Reale Avintia Ducati) +1.696
20. Bradley Smith (Aprilia Test Rider) +1.698
21. Miguel Oliveira (Red Bull KTM Tech3) +2.270
22. Hafizh Syahrin (Red Bull KTM Tech3) +2.674
23. Sylvain Guintoli (Suzuki Test Rider) +3.258
24. Andrea Iannone (Factory Aprilia Gresini) -

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